La donna è stata fatta partorire d'urgenza con successo, presso la Cardiochirurgia dell'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino alla 31° settimana di gravidanza
Il parto cesareo, combinato tra ginecologi, ostetriche, cardiochirurghi, pediatri e anestesisti, nel luogo anomalo della Cardiochirurgia ha avuto buon esito e ha permesso di salvare mamma e neonata. La donna, a nove settimane dal termine della gravidanza, era stata trasferita all'ospedale Sant'Anna da Pinerolo per problemi di salute: le équipe multidisciplinari della Città della Salute hanno diagnosticato stenosi mitralica severa, ipertensione dell'arteria polmonare, scompenso cardiaco ed edema polmonare, che mettevano a rischio sia la mamma sia il feto. Quando è subentrata la perdita di liquido amniotico, la donna é stata così trasferita in Cardiochirurgia dell'ospedale Molinette per essere portata in sala operatoria.
L'équipe del prof. Guido Menato, direttore della Ginecologia e Ostetricia Universitaria 2 del Sant'Anna, accompagnato da ginecologi, ostetriche e pediatri, è intervenuto “in trasferta” alle Molinette con un parto cesareo per tentare di salvare il feto. Contemporaneamente l'équipe di cardiochirurghi del prof. Mauro Rinaldi aveva predisposto un incannulamento dell'arteria femorale per un'eventuale applicazione di circolazione extracorporea, in caso di arresto cardiaco per i problemi di scompenso.
L'intervento é riuscito senza complicazioni ed é nata una bimba al settimo mese del peso di 1,550 kg, presa immediatamente in carico dai pediatri presenti in sala operatoria, che l'hanno subito curata e trasferita in culla termica su un'ambulanza nella Terapia intensiva neonatale universitaria diretta dal prof. Enrico Bertino, dell'ospedale Sant'Anna. Le sue condizioni sono soddisfacenti. La mamma é stata stabilizzata e trasferita presso la Cardiorianimazione delle Molinette. Nelle prossime settimane potrà essere curata e operata per i suoi problemi cardiaci.