- Rivolto a
- Cittadini
- Enti pubblici
- Imprese e liberi professionisti
L'assistenza perinatale in Piemonte si compone di:
- rete delle Terapie Intensive Neonatali (TIN)
- servizio di trasporto materno assistito
- Rete Regionale di assistenza intensiva neonatale
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La Rete Regionale di assistenza intensiva neonatale è costituita dalle Terapie Intensive Neonatali (TIN), identificabili, all’interno dei flussi ministeriali, con il codice di disciplina 73, attribuibile esclusivamente a reparti che garantiscono anche la funzione di Servizio Trasporto Emergenza Neonatale (STEN).
La necessità di definire formalmente la rete assistenziale e di supportare i Punti Nascita di III livello che la costituiscono, risponde a una domanda di salute specifica che risulta in aumento per:le mutate possibilità diagnostiche e terapeutiche, che consentono la sopravvivenza di neonati di età gestazionale sempre più basse, con esigenze assistenziali via via più specializzate e con tecnologie costose da non disperdere l’aumento della componente extracomunitaria all’interno della natalità regionale, attualmente gravata da esiti neonatali con maggiori tassi di patologia.
La prognosi dei neonati patologici, e soprattutto del grave pretermine, è influenzata in modo significativo da fattori esogeni e ambientaliTra questi hanno particolare importanza lo stress (es. le manovre invasive o dolorose) e alcuni aspetti relazionali (soprattutto la separazione precoce e prolungata tra genitori e neonato). L’attività delle TIN, oltre al trattamento della patologia acuta, presuppone anche la presa in carico globale del neonato e della famiglia durante tutto il periodo di degenza che comprende:- prestazioni di comprovato effetto favorevole sull’outcome del neonato: care, attività abilitative, sostegno all’allattamento materno, sostegno alla coppia parentale
- follow-up neuropediatrico post-dimissione, importante strumento di promozione della salute della famiglia e strumento di autocontrollo della qualità delle cure.
L’obiettivo della Rete è l'assistenza al neonato bisognoso di cure intensive e alla sua famiglia, secondo principi di efficacia, efficienza, economicità, eticità.
- Servizio di Trasporto Assistito Materno (STAM)
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Rientra nell'ambito delle linee di indirizzo per la promozione e il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo.
Prevede il trasferimento di una paziente in gravidanza da un centro di primo livello ad un centro di secondo/terzo livello con l’obiettivo di garantire un’assistenza adeguata alla donna e/o al neonato in caso di nascita prematura o in presenza di patologie materne che necessitino di interventi specifici. Gli interventi, con dimostrata efficacia nel ridurre la mortalità perinatale in caso di nascita prematura, sono la somministrazione prenatale di steroidi e il trasporto in utero in strutture sanitarie dotate di Terapia Intensiva Neonatale.
Allegati
- Progetto rete TIN
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- Protocollo per trasporto secondario d'urgenza e indicazioni attivazione STAM in capo al 118
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