Tipologia di contenuto
Scheda informativa

Telemedicina

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

La diffusione della telemedicina sul territorio piemontese e lo stato dell'arte sui progetti avviati

La  TeleMedicina (TM) costituisce un ambito dell’ehealth: concerne l’erogazione, tramite le ICT, di
servizi per la cura e la  salute, indipendentemente dal luogo dove si trovano i soggetti coinvolti (erogatori e fruitori).

In Piemonte, dove le dinamiche demografiche sono fortemente segnate dall'invecchiamento, questi  servizi possono avere un ruolo decisivo per rispondere alle condizioni di fragilità e di cronicità della popolazione anziana che presenta:

  • maggiori necessità di assistenza di tipo continuativo,
  • percorsi di cura ad alta complessità
  • difficoltà crescenti di accesso ai luoghi cura, che impongono ai caregiver costi sociali aggiuntivi per l’accompagnamento

I principali obiettivi

  • garantire l’equità di accesso all’assistenza sanitaria
  • rendere effettiva la tutela del diritto alla salute
  • assicurare una migliore qualità dell’assistenza sanitaria
  • conseguire livelli più elevati di efficacia, efficienza e appropriatezza delle cure
  • contenere la spesa sanitaria

Lo stato dell'arte in Piemonte

A giugno 2017 sono stati censiti 45 progetti di telemedicina avviati sul territorio piemontese. L'indagine è condotta condotta da Regione Piemonte - Assessorato alla Sanità in collaborazione con IRES - Piemonte attraverso la somministrazione di un questionario a tutte le Aziende Sanitarie Regionali e ha preso in considerazione:

  • aspetti economici, organizzativi e di formazione dei pazienti e del personale
  • conformità con la normativa (aspetti medico-legali, etici e tecnologici)
  • benefici e criticità del servizio percepiti dai responsabili del progetto

L'indagine ha permesso di evidenziare che:

  • la maggior parte dei progetti (58%) esiste da più di 3 anni
  • oltre la metà delle iniziative (24 progetti) si concentra nella provincia metropolitana (solo in 8 casi il servizio è inserito nell’atto aziendale dell’ASL di appartenenza)

I servizi più diffusi

  • teleconsulto, televisita, tele cooperazione sanitaria
  • telemonitoraggio
  • telerefertazione, teleassistenza e tele riabilitazione

La maggioranza delle iniziative riguarda l’erogazione di cure in regime ordinario, soprattutto nell'ambito cardiologico e endocrinologico (diabete). I servizi di connessione telematica utilizzati si suddividono quasi equamente tra servizi su rete fissa, su rete wireless e su rete mobile. Circa un terzo utilizza una combinazione di servizi di rete. Molti progetti (36) prevedono misure di protezione dei dati. Un progetto su due ha sottoscritto un contratto di manutenzione e attivato una procedure per la gestione di reclami e/o disfunzioni.

  • il finanziamento delle iniziative è assicurata in parti uguali da fondi pubblici (38%) e privati (40%)
  • quasi tutti i progetti realizzano iniziative di formazione sia del personale sanitario sia dei pazienti e dei familiari.

I benefici

  • l’innalzamento del livello di qualità della vita del paziente
  • il miglioramento dell’appropriatezza e della tempestività delle cure
  • il rafforzamento delle capacità di operare da parte del personale sanitario