Polizia mortuaria

Rivolto a: Cittadini; Enti pubblici; Imprese e liberi professionisti

La disciplina organica delle attività connesse alla morte di una persona che vanno dalla dichiarazione di morte alle pratiche funerarie e necroscopiche, dal trasporto funebre alla sepoltura, fino alla regolamentazione delle aree e dei servizi cimiteriali.

Piano regionale di coordinamento per la realizzazione di nuovi cimiteri e crematori: Il Piano regionale di coordinamento (approvato nel 2015) disciplina i requisiti per la realizzazione e l’adeguamento di cimiteri, crematori e relative attrezzature e servizi.
La realizzazione di nuovi crematori si inserisce in una precisa programmazione regionale che tiene conto di criteri quali la compatibilità ambientale, l’efficienza e la sostenibilità economica del servizio. Per favorire una migliore gestione e sostenibilità del servizio, la Regione Piemonte svolge annualmente un monitoraggio della scelta crematoria attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati statistici provenienti dai Comuni, riguardanti l’attività e il funzionamento degli impianti e produce annualmente una relazione che rappresenta un supporto conoscitivo e decisionale per l’elaborazione di strategie in materia di impianti di cremazione.
Tumulazione in località differenti dal cimitero: Le modalità per autorizzare la tumulazione in località differenti dal cimitero, in presenza di giustificati motivi (es. particolari meriti acquisiti in vita) sono definite con DGR n. 27-3831 dell’8/05/2012, che individua la documentazione necessaria per la richiesta di autorizzazione regionale.

Uso di materiali particolari per alcuni manufatti funebri: La Regione Piemonte ha definito le modalità per autorizzare l’uso di materiali particolari per le casse utilizzate per i trasporti di salma da comune a comune (art. 31 del DPR 285/1990), l’impiego di materiale biodegradabile diverso dal legno in caso di inumazione (art. 75), l’uso di valvole o altri dispositivi idonei a fissare o a neutralizzare i gas, in caso di tumulazione (art. 77). Con questo provvedimento sono state anche recepite le regole tecniche igienico-sanitarie, desunte da precedenti pareri del Consiglio Superiore di Sanità, che vengono applicate dalla Regione per valutare le richieste di autorizzazione. La Determinazione n. 267 del 18 aprile 2017 approva la modulistica per richiedere le autorizzazioni descritte.
Deliberazione n. 20-4850 del 3 aprile 2017 “Disposizioni per il rilascio delle autorizzazioni di cui agli artt. 31, 75 e 77 del DPR 10.9.1990, n. 285”