Cuneo, terza edizione di "Passi in salute"

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Per la prima volta la camminata prevede un percorso rivolto a chi ha difficoltà motorie

Prenderà il via domenica 8 settembre alle ore 9,30 con partenza dall’ingresso dell’Ospedale Santa Croce la terza edizione di “Passi in salute”, la camminata non competitiva di circa 8 chilometri. L’iniziativa è organizzata dal S. Croce, in collaborazione con la Podistica Valle Grana e con il patrocinio del comune di Cuneo e della Commissione regionale Pari Opportunità Uomo Donna.Tre gli obiettivi fondamentali che si prefigge l’evento:

  • creare aggregazione tra personale sanitario e cittadini
  • migliorare la salute facendo sport
  • raccogliere fondi per finanziare l’attività del  “Trauma Center” dell’ospedale

 Novità di quest’anno un percorso dedicato a chi ha difficoltà motorie.

Abbiamo previsto – afferma Andrea Gallone dipendente diversamente abile del Santa Croce e vice presidente della Granda Waterpolo Ability - un percorso speciale di due chilometri che potrà essere effettuato da chiunque abbia una disabilità fisica in quanto non prevede ostacoli di alcun genere e che si snoderà interamente nel centro di Cuneo

L’evento, che rientra in quelli per i 700 anni del nostro ospedale, ci permetterà di stare insieme, medici infermieri e altri operatori sanitari, ma anche utenti e associazioni di volontariato per rafforzare ancora di più il senso di appartenenza del territorio con il proprio ospedale – afferma il Direttore Sanitario Monica Rebora. Festeggiando la nascita del Santa Croce ci siamo accorti come vi sia un forte legame tra l’ospedale e i cittadini cuneesi e come questo si rafforzi grazie alla conoscenza reciproca e alla condivisione

Maura Anfossi è responsabile del servizio di Psicologia dell’azienda ospedaliera S. Croce e Carle e del Trauma Center

In questi anni il Trauma Center Psicologico ha offerto sostegno a centinaia di persone vittime di traumi di varia natura (gravi incidenti d’auto, violenze, lutti traumatici) e abbiamo dato supporto alle vittime dell’attentato terroristico di Nizza, di Barcellona, a persone coinvolte nel terremoto delle Marche (che risiedono nella nostra zona) e a un cospicuo gruppo di giovani presenti a Torino in piazza San Carlo durante la proiezione della partita Juve-Real Madrid. Abbiamo aiutato alcuni gruppi sportivi in occasione di incidenti montagna, collaboriamo con il Soccorso Alpino e accompagniamo regolarmente bambini e adolescenti per le visite protette presso il reparto di rianimazione. Ci occupiamo dei familiari in occasione di lutti traumatici come il suicidio o l’omicidio. Da quest’anno inoltre è stato attivato un protocollo con la Procura di Cuneo per fornire supporto psicologico durante interrogatori di soggetti fragili. Il nostro sogno è quello di mantenere vivo il Trauma Center dell’ospedale di Cuneo perché continui ad essere un luogo in cui chi si trova a vivere un evento altamente stressante possa ricevere un primo aiuto tempestivo e altamente qualificato. Per questo abbiamo bisogno di raccoglier fondi che ci consentano di proseguire l’attività fin qui intrapresa