Sono stati consegnati presso la sede della residenza universitaria di via Quintino Sella a Vercelli 15 tablet che l’ASL VC ha voluto riservare alle persone che vi si trovano perché dimessi dall’ospedale, asintomatici ma ancora positivi al coronavirus e quindi destinati ad un periodo di quarantena che non può essere trascorso al proprio domicilio. La sede di Via Quintino Sella è dotata di copertura wi-fi e ad ogni tablet sarà legata un’utenza per potersi collegare in autonomia.
La gestione dei pazienti sul territorio è uno dei temi più importanti, insieme al trattamento ospedaliero, che l’azienda sanitaria locale sta affrontando in questi giorni. Di certo un aspetto che l’ASL VC si troverà a fronteggiare ancora per diverse settimane.
Siamo convinti – ha detto il Direttore Generale dell’Asl di Vercelli Chiara Serpieri – di quanto sia importante supportare i nostri pazienti con tutti gli accorgimenti che servono. Non solo sul piano organizzativo, ma anche pratico. Grazie alla sinergia con l’EDISU e l’Università del Piemonte Orientale siamo riusciti a creare in questo luogo uno spazio di protezione dedicato. È, dunque, giusto che chi si trova a vivere questo periodo di ulteriore quarantena in tale luogo possa farlo con tutti i confort possibili
La tecnologia rappresenta per la sanità uno strumento indispensabile sottolinea il Coordinatore Straordinario Pietro Presti. Lo è per abbattere le barriere, per semplificare i percorsi organizzativi, in molti casi – grazie alla telemedicina - per far diagnosi e monitoraggio con tempestività a distanza. In tale circostanza si tratta di una tecnologia semplice, ma che in epoca di coronavirus – lo dimostrano le cronache quotidiane - costituisce una finestra privilegiata per affacciarsi, seppúr in modo virtuale, sul mondo esterno. Un primo tassello, nell’ambito delle attività e accorgimenti che adotteremo sul territorio per rendere i servizi dedicati ai pazienti sempre più funzionali alle loro esigenze