Il Servizio Trasfusionale dell'ASL TO4, diretto dal dott. Roberto Freilone, ha aderito allo studio regionale coordinato dalla Medicina Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città delle Salute e della Scienza di Torino per la valutazione delle cure con il plasma nelle persone affette da forme gravi di covid-19.
L’obiettivo dello studio è valutare se l’infusione di plasma iperimmune (cioè plasma contenente anticorpi neutralizzanti anti Sars-CoV-2 proveniente da soggetti convalescenti da Covid-19), in aggiunta al trattamento standard, sia più efficace del solo trattamento standard su pazienti affetti da Covid-19 con recente sviluppo di insufficienza respiratoria acuta che necessita di supporto ventilatorio.
Nell'attesa di concludere lo studio, oggi, venerdì 15 maggio, presso il Presidio Ospedaliero di Ciriè dell’ASL TO4 sono stati trattati con plasma iperimmune due pazienti affetti da covid-19 in gravi condizioni respiratorie. Il plasma iperimmune è stato reso disponibile dal Servizio di Medicina Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità di Novara, diretto dal dott. Gennaro Mascaro che per primo ha iniziato la sperimentazione in Piemonte in collaborazione con il Policlinico San Matteo di Pavia.
Riferisce il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone
La possibilità di utilizzare questa possibilità terapeutica si è concretizzata in tempi rapidissimi grazie alla tradizionale collaborazione tra il nostro Centro e quello di Novara”. I risultati saranno visibili nei prossimi giorni in quanto il protocollo terapeutico prevede complessivamente tre infusioni successive per ogni paziente trattato