Cuneo, il "Cantiere degli adolescenti"

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Le attività per migliorare le risposte ai giovani in difficoltà nell'ASL di Cuneo

Il progetto si propone di dare vita a una rete di intervento fra il Dipartimento Salute Mentale (tramite i Centri di salute Mentale, il Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare –DCA- e  la Psicologia), il Dipartimento Materno Infantile (tramite la Neuropsichiatria Infantile e il Consultorio materno infantile), e il Dipartimento Dipendenze Patologiche, in collaborazione con gli Enti gestori dei Servizi sociali: l'obiettivo è migliorare le risposte assistenziali agli adolescenti in difficoltà e alle loro famiglie favorendo un’integrazione tra servizi sanitari, sociali e scolastici. 
 
A Cuneo, Mondovì e Savigliano sono stati attivati spazi di ascolto dove i ragazzi possono rivolgersi in maniera diretta, senza filtri o prenotazioni, per portare le loro problematiche legate alla sessualità, alle conseguenze dell’uso di sostanze psicoattive, alle relazionali familiari, scolastiche, all’interno del gruppo dei pari... Possono accedere a tali spazi anche gli adulti (genitori, insegnanti, animatori, allenatori...) che vogliano ricevere delle informazioni o una prima consulenza.

All'interno degli istituti scolastici che ne fanno richiesta è offerta a ragazzi e insegnanti la possibilità di incontro e spazi di prima discussione su situazioni di particolare difficoltà: i casi più complessi vengono indirizzati e accompagnati ai vari Servizi dell’ASL o dei Consorzi Socio-Assistenziali per prese in carico maggiormente strutturate.

A seguire gli Spazi ascolto e le altre attività sul territorio sono operatori di tutti i servizi sanitari che si occupano di adolescenza: il Consultorio, il Servizio di Neuropsichiatria infantile, il Servizio di Psicologia, di Salute Mentale e delle Dipendenze.