Salute e diritti

Ogni persona ha il diritto di conoscere le proprie condizioni di salute e di essere informata in modo completo, aggiornato e comprensibile riguardo a:

• diagnosi e prognosi
• benefici e rischi degli accertamenti diagnostici e dei trattamenti sanitari
• possibili alternative di cura
• conseguenze dell'eventuale rifiuto del trattamento sanitario e dell'accertamento diagnostico  

È una manifestazione di volontà dell’interessato per esprimere il proprio consenso o rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici scelte terapeutiche o singoli trattamenti sanitari: è un diritto di ogni persona maggiorenne, capace di intendere e volere, in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi.

La persona interessata, dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle sue scelte, deve redigere le DAT in forma scritta attraverso:

• atto pubblico ricevuto da un notaio
• scrittura privata autenticata da un notaio
• scrittura privata consegnata personalmente all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza

L’istituzione della figura ha l’obiettivo di tutelare i diritti e gli interessi dei cittadini nei confronti della Pubblica Amministrazione. In ambito sanitario il compito del Difensore civico è quello di confrontarsi con l’Amministrazione Regionale, le Aziende sanitarie e gli ospedali a vantaggio degli utenti di servizi di pubblica utilità in caso di:

• carenze
• disfunzioni
• abusi
• ritardi

Possono rivolgersi al Difensore civico regionale tutti i cittadini, anche stranieri (se regolarmente soggiornanti), associazioni, comitati e altri Enti.

I cittadini hanno il diritto di richiedere atti compresi nel diritto di accesso, segnalare disservizi, presentare suggerimenti o reclami per eventuali difficoltà incontrate presso i servizi sanitari. È possibile rivolgersi a:

• URP della Struttura sanitaria
  In ciascuna Azienda sanitaria, l’Ufficio relazioni con il pubblico (URP) comunica e dialoga costantemente con i cittadini, per assisterli nel loro rapporto con il Servizio sanitario pubblico, fornendo informazioni o cogliendo suggerimenti, osservazioni e reclami. È possibile quindi: ricevere informazioni sulle strutture dell’azienda, sui servizi erogati e sulle modalità di accesso inoltrare suggerimenti, ringraziamenti o segnalazioni di disservizi presentare reclami, in caso di insoddisfazione richiedere atti e documenti, in applicazione al diritto di accesso, come previsto dalla legge 241/90 consultare i tempi di attesa per prestazioni ed esami
• URP della Regione Piemonte per reclami e accessi agli atti sulla sanità di competenza regionale