Rimborsi volontariato (ex DPR 194/01, ora artt. 39-40 D.Lgs 1/2018)

L’art 39 del nuovo codice della Protezione Civile, D.Lgs n 1/2018¬ prevede che i volontari appartenenti ad ODV regolarmente iscritte negli Elenchi, impiegati in attività di Protezione civile specificatamente autorizzate dal Dipartimento nazionale di Protezione civile o da altra Autorità di Protezione Civile (siano esse per addestramento o per emergenze) abbiano diritto al mantenimento del posto di lavoro e del trattamento economico previdenziale. Il datore di lavoro è tenuto a consentire l’impiego del dipendente per un periodo non superiore a trenta giorni continuativi e fino a novanta giorni dell’anno e può chiedere il rimborso dell’equivalente degli emolumenti versati al lavoratore rivolgendo richiesta alla Regione Piemonte.
L’art 40 prevede che le Organizzazioni di volontariato, regolarmente iscritte negli Elenchi ufficiali, possano richiedere il rimborso delle spese sostenute in occasione di Eventi, Emergenze, Esercitazioni, Corsi di Formazione ed altre attività di protezione civile formalmente autorizzate e riconosciute, per le quali sia espressamente prevista l’applicazione dei benefici di legge.

La Circolare DPC/VRE/0054056­ del 26/11/2004 definisce i criteri per l’applicazione dei benefici normativi previsti.

Di norma, le richieste di rimborso devono essere presentate tramite PEC o Raccomandata A/R alla Regione Piemonte, utilizzando l’apposito modello di domanda  *
Nel caso in cui i volontari, su richiesta del DPC, siano stati attivati direttamente dalle proprie Associazioni Nazionali di appartenenza (ANA, ANC, ANPAS, CISOM, CRI, ecc.), o che siano intervenuti su richiesta di altra Autorità diversa da Regione Piemonte (Comune o altra P.A.), le domande di rimborso devono essere presentate all’Ente attivatore, che deve anche provvedere a rilasciare l'attestato di presenza del volontario.