Nell'ambito del Programma Europeo HORIZON 2020, il Settore regionale della Protezione civile organizza nella giornata di mercoledì 27 gennaio 2021 una esercitazione (cosiddetto Pilot) con l'obiettivo di testare tecnologie innovative e di ricerca applicata nel campo della risposta di protezione civile agli scenari emergenziali.
FASTER è un progetto che definisce, a livello europeo, una collaborazione tra Enti di ricerca applicata e i sistemi di protezione civile volta alla definizione di nuovi strumenti tecnologici che possano agevolare sia l'intervento in emergenza degli operatori del soccorso su terreno che, parimenti, permettere di migliorare la consapevolezza e la percezione della situazione di emergenza in atto nei centri di comando e sale operative attivate sul territorio.
Il 27 gennaio prossimo, quindi, verrà realizzata una delle esercitazioni previste in FASTER (attualmente a metà del percorso progettuale) sulla base dello scenario alluvionale verificatosi nel novembre 2016, innescato dal T. Chisola nella zona Sud del territorio comunale di Moncalieri (TO) – frazioni Tagliaferro e Tetti Piatti, in particolare.
Il programma del Pilot di Moncalieri prevede la sperimentazione e l'uso di tecnologie tra le quali:
- Strumenti di geolocalizzazione dei soccorritori sul terreno a supporto delle attività di sorveglianza e soccorso sviluppati in ambiente Telegram (applicazione di messaggistica istantanea);
- Strumenti indossabili (“wearables”) di tipo smartwatch per la ricezione e l'invio di segnazioni da e per lo scenario emergenziale;
- Strumenti cosiddetti “Textiles”, anch'essi da indossare, che permettono il controllo in telemetria di parametri ambientali e biometrici dei soccorritori presenti sullo scenario emergenziale;
- Strumenti che permettono l'interoperabilità e la comunicazione tra sistemi informativi, con l'obiettivo di inviare e ricevere messaggi tra gli operatori del soccorso;
- Strumenti cartografici di visualizzazione di tutte le informazioni disponibili relative allo scenario emergenziale in versione desktop e portatile;
- Droni per il sorvolo delle aree dello scenario emergenziale, con immediata trasmissione in “real time” delle immagini acquisite ai centri di comando e sale operative di protezione civile attivate sul territorio.
All’esercitazione prenderanno parte una quarantina di operatori del soccorso, tra i volontari appartenenti al Coordinamento Regionale del Volontariato, al Corpo Regionale AIB, alla Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) e alla Croce Rossa.
Oltre ai volontari saranno presenti tecnici del CSI-Piemonte, di Arpa Piemonte e dei Settori Geologico e Protezione civile della Regione Piemonte. La giornata esercitativa vedrà, inoltre, la partecipazione di tutti i partner internazionali del progetto che, in modalità “da remoto” e in videoconferenza, supporteranno le attività di test che verranno condotte.
Tutte le attività verranno svolte ponendo massima attenzione alle regole di precauzione e distanziamento imposte dall'attuale fase di evoluzione del contagio da Covid-19.