Iniziata la campagna di vaccinazione dei volontari di protezione civile

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Il 27 e 28 marzo inoltre è in programma un week end di vaccinazione di massa

È iniziata giovedì 11 marzo, presso i diversi punti vaccinali delle Asl, la vaccinazione contro il Covid dei volontari della Protezione civile, un vero e proprio esercito di oltre 10 mila donne e uomini che ogni giorno con grande impegno e indiscussa capacità offrono il loro supporto nella gestione della pandemia e di tutte le altre emergenze.

A seguito della trasmissione degli elenchi dei propri iscritti da parte delle Associazioni di Volontariato sarà sufficiente dare la propria adesione accedendo alla piattaforma www.ilpiemontetivaccina.it.

Gli appuntamenti vengono dati in base a criteri di priorità stabiliti da ciascuna delle organizzazioni in cui è articolato il sistema di protezione civile regionale, tenendo conto di fattori come il grado di contatto sociale e le caratteristiche del servizio prestato.

Il 27 e 28 marzo inoltre è in programma un week end di vaccinazione di massa durante il quale sarà somministrata la prima dose ad oltre 2.000 volontari in quattro punti vaccinali a Torino, Cuneo, Alessandria e nel Vco.

«Da sempre e ancora più nei momenti difficili come questo i volontari della Protezione civile ricoprono un ruolo essenziale per le nostre comunità – sottolineano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore regionale alla Protezione civile, Marco GabusiGrazie alla grande esperienza di soccorso nelle calamità naturali i volontari piemontesi hanno saputo trasferire efficacemente le loro competenze in aspetti importanti dell’emergenza sanitaria. È fondamentale vaccinare i volontari, ancor più alla luce di quanto annunciato dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, rispetto ad un forte coinvolgimento del sistema della Protezione civile in aspetti strategici della gestione della pandemia. È essenziale che le donne e gli uomini delle diverse associazioni possano operare in totale sicurezza per sé, per gli assistiti, per i colleghi e per le proprie famiglie. Il week end di fine marzo sarà inoltre un banco di prova importante per verificare la logistica del sistema per le vaccinazioni di massa che dovremo affrontare nelle prossime fasi della campagna».