Risk ACT: Prosegue la formazione del Volontariato attraverso la realtà virtuale

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Il 13 e il 15 settembre dieci volontari di protezione civile - dei Coordinamenti di AL, NO e TO - si sono addestrati nel posizionamento e utilizzo di attrezzature in dotazione alla Colonna Mobile Regionale per il pompaggio dell'acqua attraverso dispositivi di realtà virtuale.

In caso di emergenza il braccio operativo della Protezione Civile è rappresentato in larga parte dal Volontariato che deve per questo essere costantemente formato e addestrato per garantire la maggiore efficacia dell'intervento. In quest'ottica è stato concepito, all'interno del progetto europeo "Risk ACT" un approccio formativo che utilizza dispositivi di Realtà Virtuale.

Ad integrazione della formazione tradizionale (esercitazioni e utilizzo reale di attrezzature) è così possibile esercitarsi da remoto senza la presenza fisica di materiali e mezzi.

Viene simulato l'intervento della squadra addetta al pompaggio d'acqua in una zona nella quale si è verificato un allagamento.

Il Volontario deve compiere un sopralluogo della zona interessata, posizionare pompe e attrezzature, delimitare la propria area di lavoro e montare manichette e filtri in modo da aspirare l'acqua in eccesso così come accadrebbe nella realtà nel caso in cui il modulo HCP- High Capacity Pumping, in dotazione alla Colonna Mobile Regionale dovesse essere chiamato ad intervenire, anche in un contesto europeo.