L’ordinanza prevede la possibilità di erogare un contributo per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari la cui abitazione sia stata distrutta o sgomberata a seguito degli eventi meteorologici
Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli - in seguito a l’estensione dello Stato di Emergenza ai territori colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto di cui alla Delibera del Consiglio dei Ministri del 2 dicembre scorso, ha firmato l’ordinanza di protezione civile che, tra le numerose disposizioni, nomina i Commissari delegati, dispone la concessione dei Contributi per l’autonoma sistemazione e prevede la sospensione dei mutui.
L’ordinanza prevede la possibilità di erogare un contributo per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari la cui abitazione sia stata distrutta o sgomberata a seguito degli eventi meteorologici:
Importi:
- 400 euro per i nuclei monofamiliari,
- 500 euro per i nuclei familiari composti da due persone,
- 700 euro per quelli composti da tre persone,
- 800 euro per quelli composti da quattro persone, fino ad un massimo di 900 euro mensili per i nuclei familiari composti da cinque o più persone.
Qualora nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatori di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ognuno dei soggetti menzionati, anche oltre il limite massimo di € 900,00 mensili previsti per il nucleo familiare.
I soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte in essi, potranno chiedere agli istituti di credito e bancari una sospensione delle rate, optando tra la sospensione dell'intera rata e quella della sola quota capitale.
Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore dell’ordinanza, le banche e gli intermediari finanziari informeranno i mutuatari, almeno mediante avviso esposto nelle filiali e pubblicato nel proprio sito internet, della possibilità di chiedere la sospensione delle rate, indicando tempi di rimborso e costi dei pagamenti sospesi. Qualora tali informazioni non vengano fornite nei termini e con i contenuti prescritti, le rate in scadenza saranno sospese fino al 2 giugno 2020, senza oneri aggiuntivi per il mutuatario.
Ulteriori disposizioni dell’ordinanza, riguardano la redazione del piano degli interventi dei Commissari delegati, i rimborsi alle organizzazioni di volontariato di protezione civile, e interventi di carattere ambientale legati ai materiali litoidi e vegetali rimossi per prevenire situazioni di pericolo e per il ripristino dei corsi d'acqua e della viabilità.
qui di seguito è possibile visionare l'ordinanza della protezione civile che è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale