Sostegno ai servizi educativi 0-6 anni: fino al 15 gennaio 2021 la rendicontazione

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434 Comuni piemontesi hanno beneficiato della misura straordinaria istituita dalla Regione Piemonte per sostenere il comparto dei servizi educativi 0-6 anni, uno dei più in sofferenza nel periodo di emergenza dovuto alla pandemia da coronavirus. 

Il Comune beneficiario del contributo deve presentare al Settore Politiche dell’Istruzione, ad avvenuta liquidazione da parte della Regione e in esito agli interventi realizzati, un apposito resoconto, a monitoraggio delle attività svolte e delle risorse utilizzate.

 

Si comunica che è prorogata al 15 gennaio 2021 alle ore 18.00 l'apertura su Sistema Piemonte della piattaforma on line  per inserire la rendicontazione riferita alla misura straordinaria istituita dalla Regione Piemonte per sostenere il comparto dei servizi educativi 0-6 anni. 

Il Comune beneficiario deve inserire i seguenti dati:

  • scelta praticata dall'Amministrazione comunale in ordine all'attribuzione delle risorse
  • tipologia di servizio finanziato
  • denominazione del servizio
  • determina di impegno e/o estremi del mandato di pagamento a favore dei destinatari dell’aiuto

Occorre utilizzare credenziali valide (login password o certificato digitale) in possesso del sindaco o di un suo delegato; possono essere utilizzate le credenziali già impiegate per la rilevazione dei servizi 0-6 effettuata lo scorso marzo.

Sulla piattaforma sono indicati i riferimenti per l'assistenza alla compilazione.

Si ricorda che, qualora durante il periodo di sospensione dell'attività dei servizi educativi, sia stato attribuito sulla retta alle famiglie il buono INPS, il supporto economico della Regione andrà decurtato dell'importo già ricevuto da Inps.

Esempio pratico: per una retta pagata euro 500, a tale importo devono essere decurtati euro 136,37 (ammontare del buono INPS)  500 -136,37= 363,63. 

Al contributo regionale, che ammonta a 400 euro per la fascia 0-2 anni in base al riparto stabilito dalla determina n. 380/2020, dovrà essere sottratto l'importo di 363,63 euro, che è la sofferenza economica reale della famiglia. L'importo residuale di 36,37 euro rappresenta un'eccedenza che sarà riconosciuta al servizio.