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Scheda informativa

Check list di controllo degli appalti

Rivolto a
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti

Informazioni e aggiornamenti riguardo le check list

Riferimenti normativi

Il DM n°10255 del 22/10/2018 ha definito per l'Italia i criteri generali per l’applicazione delle riduzioni ed esclusioni per il mancato rispetto delle regole sugli appalti pubblici, in attuazione della normativa europea sui controlli da effettuare in ambito FEASR, in coerenza con le linee guida contenute nell’Allegato della Decisione Commissione C(2013) 9527 del 19/12/2013 (sostituita dalla Decisione della Commissione С(2019) 3452 del 14/05/2019). Tale D.M. costituisce, allo stato attuale, il riferimento normativo anche per la programmazione 2023-2027 (riferimento paragrafo 7.3.2.3 “Norme sugli appalti pubblici” del PSP).

 

Cosa sono

Le check list appalti rappresentano, per le amministrazioni aggiudicatrici, lo strumento di autovalutazione e controllo sul rispetto degli adempimenti specifici in merito all’affidamento di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture nei settori ordinari mediante sia procedure con rilevanza comunitaria (“sopra soglia”) che procedure senza rilevanza comunitaria (“sotto soglia”).

Vanno compilate dai beneficiari sia in fase di pre-aggiudicazione che in fase di post aggiudicazione, così da consentire un controllo preliminare sulle procedure di gara e un controllo successivo per valutare il rispetto delle procedure di gara ai fini dell’erogazione del contributo.

Le check list sono redatte dall'Organismo Pagatore Nazionale Agea e adottate dall'Organismo Pagatore Regionale Arpea e dall’Autorità di Gestione di Regione Piemonte con propri provvedimenti.

 

Codice dei Contratti (D.Lgs. n. 50 del 18/04/2016 e s.m.i.)

Le check list relative alle procedure con rilevanza comunitaria riguardano in particolare:

  • Procedura aperta (art. 60 del D. lgs. n. 50/2016 e s.m.i.);

  • Procedura ristretta (art. 61 del D. lgs. n. 50/2016 e s.m.i.);

  • Procedura competitiva con negoziazione (previa pubblicazione di un bando) (art. 62 del D. lgs. n. 50/2016 e s.m.i.);

  • Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando (art. 63 del D. lgs. n. 50/2016 e s.m.i.).

Le check list relative alle procedure senza rilevanza comunitaria riguardano in particolare:

  • Procedura aperta (art. 36, commi 2, lett. d), 3 e 9 del D. lgs. n. 50/2016 e s.m.i.);

  • Procedura negoziata previa o senza pubblicazione di un bando (art. 36, comma 2 lett. c) del D. lgs. n. 50/2016 e s.m.i.);

  • Procedura negoziata previa o senza pubblicazione di un bando (art. 36, comma 2 lett. b) del D. lgs. n. 50/2016 e s.m.i.);

  • Procedura di affidamento diretto senza pubblicazione di un bando (art. 36, comma 2 lett. a) del D. lgs. n. 50/2016 e s.m.i.);

  • Procedura di amministrazione diretta (art. 36, comma 2 lett. a) del D. lgs. n. 50/2016 e s.m.i.).

 

Nuovo codice dei contratti pubblici (D.lgs n. 36/2023 del 31 marzo 2023 e s.m.i.)

Come noto, le disposizioni del D.lgs n. 36/2023 “Codice dei contratti pubblici” con i relativi allegati hanno acquistato efficacia a partire dal 1 luglio 2023.

Una sintesi delle principali novità introdotte è disponibile nell'apposita sezione sul sito di ANAC.

L’art. 226, comma 1 del nuovo Codice stabilisce che il D.Lgs. 50/2016 è abrogato dal 1 luglio 2023. Tuttavia, le sue disposizioni continuano ad applicarsi esclusivamente ai “procedimenti in corso”, con ciò intendendosi:

  • le procedure e i contratti per i quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano stati pubblicati prima del 1 luglio 2023;

  • in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, le procedure e i contratti in relazione ai quali, alla data in cui il codice acquista efficacia, siano stati già inviati gli avvisi a presentare le offerte prima del 1 luglio 2023;

  • per le opere di urbanizzazione a scomputo del contributo di costruzione, oggetto di convenzioni urbanistiche o atti assimilati comunque denominati, i procedimenti in cui le predette convenzioni o atti siano stati stipulati prima del 1 luglio 2023;

  • per le procedure di accordo bonario di cui agli articoli 210 e 211, di transazione e di arbitrato, le procedure relative a controversie aventi a oggetto contratti pubblici, per i quali i bandi o gli avvisi siano stati pubblicati prima del 1 luglio 2023, ovvero, in caso di mancanza di pubblicazione di bandi o avvisi, gli avvisi a presentare le offerte siano stati inviati prima della suddetta data.

Quindi alla procedura indetta entro il 30 giugno 2023 nelle modalità sopra citate e all’esecuzione del relativo contratto affidato si applica il D.lgs. 50/2016.

Inoltre, alcune norme del vecchio Codice continuano ad applicarsi in via transitoria fino al 31 dicembre 2023 e nello specifico:

  • articoli 70, 72, 73,127 comma 2,129 comma 4;

  • articoli 21 comma 7, 29, 40, 41 comma 2-bis, 44, 52, 53, 58, 74, 81, 85, 105 comma 7, 111 comma 2-bis, 213 commi 8, 9 e 10, 214 comma 6, per lo svolgimento delle attività relative:

  1. alla redazione o acquisizione degli atti relativi alle procedure di programmazione, progettazione, pubblicazione, affidamento ed esecuzione dei contratti;
  2. alla trasmissione dei dati e documenti relativi alle procedure di cui al punto 1;

  3. all’accesso alla documentazione di gara;

  4. alla presentazione del documento di gara unico europeo;

  5. alla presentazione delle offerte;

  6. all’apertura e la conservazione del fascicolo di gara;

  7. al controllo tecnico, contabile e amministrativo dei contratti anche in fase di esecuzione e la gestione delle garanzie.

Infine, gli articoli 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 28, 29, 30, 31, 35, 36, 37 comma 4, 99, 106 comma 3 (ultimo periodo), 115 comma 5, 119 comma 5, e 224 comma 6, del D.lgs n. 36/2023 acquisiscono efficacia solo a decorrere dal 1 gennaio 2024 (disposizioni sulla digitalizzazione, trasparenza, accesso, pubblicazione dei bandi).

Per le procedure che vedono ancora l’applicazione del D.lgs. n. 50/2016 continuano ad applicarsi le check list 2.9 nelle modalità sopra evidenziate.

Per le procedure che ricadono nel Nuovo Codice si applicano le check list 3.1.

 

Come si utilizzano

  • Con D.D. 1115 del 08 novembre 2018 sono stati approvati l'iter e la modalità di controllo delle procedure per l’affidamento di lavori, servizi e forniture effettuate da beneficiari soggetti alla normativa in materia di appalti e contratti pubblici per la realizzazione degli investimenti ammessi al sostegno con riferimento al PSR 2014-2022.
  • Con D.D. 969 del 14 novembre 2023 sono stati approvati l'iter e la modalità di controllo delle procedure per l’affidamento di lavori, servizi e forniture effettuate da beneficiari soggetti alla normativa in materia di appalti e contratti pubblici per la realizzazione degli investimenti ammessi al sostegno con riferimento al CSR 2023-2027.

 

Quali si utilizzano

Le check list per le procedure di gara per appalti pubblici di lavori, servizi e forniture “versione 2.9 si applicano alle attività istruttorie relative alle domande di sostegno, alle istanze di rideterminazione del contributo e alle domande di pagamento non ancora trasmesse alla data di pubblicazione della D.D. 21 dicembre 2022, n. 1055 (5.01.2023).

Alle domande di sostegno, alle istanze di rideterminazione del contributo e alle domande di pagamento già trasmesse alla data del 5.01.2023, continuano ad applicarsi le check - list approvate con D.G.R. n. 19 – 1504 del 12/06/2020 reperibili al seguente link

Le check list “versione 3.1" di autovalutazione per i beneficiari e di controllo per i funzionari si applicano per le procedure di gara per appalti pubblici di lavori, servizi e forniture soggette al rispetto delle norme previste dal Dlgs. n°36 del 31 marzo 2023 vigente a partire dal 01/07/2023.

 

Check list versione 2.9

  • D.D. 21 dicembre 2022, n. 1055 - Presa d'atto dell'aggiornamento dei criteri generali per l'applicazione delle riduzioni ed esclusioni dal pagamento per mancato rispetto delle regole sugli appalti pubblici. Approvazione check list di controllo con quadro sanzionatorio.
  • Check list 2.9 (file zip) 

Check list versione 3.1

  • D.D. 18 aprile 2024, n. 119 dell’Organismo Pagatore Arpea - Approvazione check list di autovalutazione e di verifica per il controllo delle procedure per l’affidamento di lavori, servizi e forniture effettuate da beneficiari soggetti alla normativa in materia di appalti e contratti pubblici di cui al Dlgs 31 marzo 2023, n. 36 per la realizzazione degli investimenti ammessi a sostegno.
  • Check list 3.1 (file zip)
Per consultare le versioni precedenti delle Check list, visitare l'apposita sezione sul portale ARPEA

 

Contatti

Riferimento
Riccardo Garaffi
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riccardo.garaffi@regione.piemonte.it
Riferimento
Claudio Annicchiarico
Indirizzo
claudio.annicchiarico@regione.piemonte.it