- Rivolto a
- Cittadini
- Enti pubblici
- Imprese e liberi professionisti
- Terzo settore
Programma Interreg Francia-Italia ALCOTRA 2021-2027
Il Programma di cooperazione transfrontaliera Francia-Italia ALCOTRA sostiene da diverse programmazioni approcci territoriali integrati.
Per il periodo 2021-2027 il Programma prosegue e consolida l’esperienza dei Piani integrati territoriali (PIT nel 2007-2013 e PITER nel 2014-2020) con l’introduzione dei PITER+.
I Piani integrati territoriali 2021-2027
Il Comitato di sorveglianza del 9 aprile 2024 ha approvato le strategie dei PITER 2021-2027. Sono in tutto 6, con una dotazione per ciascun Piano di 5,7 milioni di euro a carico del Fondo europeo di sviluppo regionale.
Il territorio piemontese è presente in 5 dei 6 PITER+ approvati:
- GRAIES ClimaLAB, coordinatore Città Metropolitana di Torino. In Piemonte coinvolge il territorio metropolitano, in particolare l’area delle Valli del Canavese e delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone.
- ALTE VALLI 2030, coordinatore Conferenza Alte Valli. In Piemonte coinvolge il territorio metropolitano, in particolare l’area della Val di Susa e del Pinerolese.
- TERRES MONVISO, coordinatore Communauté de communes du Guillestrois et du Queyras. In Piemonte coinvolge Saluzzo e l’area delle valli ai piedi del Monviso.
- ALPIMED+, coordinatore Métropôle Nice Côte d'Azur. In Piemonte coinvolge Cuneo e il territorio montanto delle Alpi Marittime e dei suoi parchi.
- PAYSAGE+, coordinatore Provincia di Imperia. In Piemonte coinvolge Mondovì, il Monregalese, l’Alta Langa, il Cebano e l’Alta Valle Tanaro.
- PARCOURS+, coordinatore Département de la Haute-Savoie. Interessa l’area del massiccio del Monte Bianco.
Finalità dei Piani integrati territoriali
L’approccio territorializzato di sviluppo parte dalla considerazione che, nonostante la diversità dell’area transfrontaliera, i territori condividono problematiche comuni.
Basato sulla definizione di una strategia comune, l'obiettivo principale dei PITER è lo sviluppo economico, sociale e ambientale di un territorio transfrontaliero.
Le sfide che caratterizzano il territorio di cooperazione vengono affrontate con un approccio inclusivo bottom-up. Sono infatti elaborate in maniera partecipativa attraverso il coinvolgimento degli attori chiave di ciascun territorio, in primis gli enti pubblici locali, oltre che dei cittadini.
Struttura dei PITER+
Ogni Piano integrato territoriale si compone di:
- una strategia territoriale integrata, multi-tematica, partenariale e che copre una zona funzionale transfrontaliera;
- un progetto di coordinamento e di comunicazione (PCC);
- da 2 a 4 progetti singoli tematici transfrontalieri.
I Piani hanno una durata di 48 mesi (4 anni) e si iscrivono nell’obiettivo strategico europeo “Un’Europa più vicina ai cittadini”, corrispondente alla priorità 5 del Programma “Tenere conto della specificità di alcune aree del territorio ALCOTRA per prepararsi meglio alle sfide della resilienza”, obiettivo specifico 5.2 “Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo a livello locale, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree diverse da quelle urbane”.