- Rivolto a
- Cittadini
- Enti pubblici
- Imprese e liberi professionisti
- Terzo settore
Una campagna per valorizzare un servizio regionale, gratuito, per l’inserimento nel mercato del lavoro
Hai interrotto gli studi per iniziare a lavorare?
Lavori da anni ma non hai una qualifica professionale?
O ancora sei disoccupato e vuoi ricollocarti?
Sono le tre domande chiave che caratterizzano la campagna di comunicazione della Regione Piemonte rivolta ai potenziali beneficiari del nuovo servizio di certificazione delle competenze non formali e informali, attivato dalla Regione Piemonte con risorse del Fondo sociale europeo.
La certificazione delle competenze si basa sul presupposto che in ogni momento e occasione della vita si può apprendere: non solo a scuola o nell’ambito lavorativo, ma anche in famiglia, nel tempo libero, praticando sport e così via. Ciò che si è imparato può trovare corrispondenza in una o più competenze, che a loro volta, opportunamente individuate, possono essere validate e certificate.
Tre i tipi di apprendimento: formale, non formale, informale. Il primo è l’apprendimento in situazioni canoniche (scuola, università, accademie, corsi di formazione professionale); l’apprendimento non formale può avvenire in contesti che hanno scopo formativo, come il servizio civile o il privato sociale. E’ invece apprendimento informale tutto quello che può essere acquisito nel corso della vita, in svariate occasioni, slegate da formalità (tempo libero, attività sportive, svaghi culturali, volontariato, contesti famigliari).
Considerato una best practice in Italia e a livello internazionale, in ragione dei riconoscimenti ricevuti, il servizio regionale è rivolto a giovani e adulti disoccupati e occupati - con priorità ai lavoratori a rischio di perdita del posto di lavoro - residenti o domiciliati in Piemonte.
Per loro il servizio offre differenti percorsi e opportunità, come, ad esempio, riprendere la formazione con corsi regionali, attestare competenze acquisite, giocarsi una carta in più per rientrare nel mondo del lavoro.
La certificazione delle competenze rappresenta una “carta in più” da spendere nel mondo del lavoro di oggi, che richiede la capacità di rimettersi in gioco, la flessibilità nella ricerca di un impiego e la possibilità di riconsiderare tutto il proprio vissuto di formazione, di esperienze professionali e di vita.
Si possono certificare le competenze descritte nel Repertorio delle qualificazioni e degli standard formativi della Regione Piemonte.
- Una rete di 166 sportelli per individuare, validare ed eventualmente certificare
-
166 sportelli in tutto il Piemonte sono aperti per individuare, validare ed eventualmente certificare le competenze personali, dando valore alle conoscenze e al saper fare acquisiti tra i banchi di scuola, sul luogo di lavoro o in attività svolte in famiglia e nel tempo libero.
Il servizio di individuazione, validazione e certificazione, gestito per conto della Regione Piemonte da operatori accreditati, garantisce un percorso gratuito e individuale con l’obiettivo di “mettere in luce” le esperienze lavorative, anche pregresse, puntando all’acquisizione di un attestato pubblico spendibile nel mondo del lavoro e nella formazione professionale.
Ci si può rivolgere a uno dei 166 sportelli attivi in modo capillare sul territorio regionale, individuando il settore professionale in cui hai esperienza; attraverso una vera e propria “mappa” dei servizi realizzata dalla Regione Piemonte si può verificare in quale territorio si trova il servizio di validazione specializzato nel settore di interesse e i contatti dell’operatore.
I settori professionali
Queste le aree professionali che fanno capo al Repertorio regionale delle professioni in cui è possibile validare le proprie competenze:
- meccanica impianti e costruzioni,
- manifattura e artigianato cultura informazione e tecnologie informatiche,
- servizi alla persona,
- servizi commerciali, turismo e sport, agroalimentare, trasversale, in cui si identificano le “competenze trasversali” (es. digitali, tecnologie informatiche, sviluppo sostenibile).
Contatti
Infor Elea progettoivc@inforelea.academy.it – 011 6399306 - 011 7770349
Assocam Scuola Camerana ivc@scuolacamerana.it – 011 3853475
Conedia ivc@conedia.it – 011 0206730
Eta Beta formazione@etabeta.it – 011 810021
Ciac servizilavoro@ciacformazione.it – 0124 425064 interno 2
Formont:
Città metropolitana di Torino valorizzalatuaesperienza@formont.it – 011 4240051 / 340 7624024
Biella, Novara, Vercelli, VCO valorizzalatuaesperienza@formont.it – 0163 564420 / 334 6366509
Alessandria, Asti valorizzalatuaesperienza@formont.it – 011 4240051 / 340 7624024
Cuneo valorizzalatuaesperienza@formont.it – 0171 338997 / 335 7624024
Enaip:
Città metropolitana di Torino raffaella.cozzani@enaip.piemonte.it – 011 2179839
Biella, Novara, Vercelli, VCO erika.parolaro@enaip.piemonte.it – 0321 467289
Alessandria, Asti elisabetta.benzi@enaip.piemonte.it – 0131 223563
Cuneo valentina.barale@enaip.piemonte.it – 0171 693605
Allegati
- presentazione campagna
- File pdf - 4.15 MB