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Scheda informativa

Bando SWIch - Sostegno alle attività di ricerca e sviluppo e alla valorizzazione economica dell'innovazione

Rivolto a
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti

PR FESR 2021/2027 - Azione I.1i.1 Sostegno alle attività di RSI e alla valorizzazione economica dell’innovazione

Con Determinazione Dirigenziale n. 4 del 9/1/2024 è stata disposta la chiusura, a partire dalle ore 12:00 di giovedì 11/1/2024, dello sportello di presentazione delle domande relative alla categoria progettuale 2.b sulla procedura informatizzata relativa al Bando SWIch a seguito del raggiungimento della soglia limite di richieste di contributo prevista dal bando.

Con Determinazione Dirigenziale n. 525 del 4/12/2023 è stata disposta la chiusura, a partire dalle ore 12:00 del 7/12/2023, dello sportello di presentazione delle domande relative alla categoria progettuale 2.a sulla procedura informatizzata relativa al Bando SWIch a seguito del raggiungimento della soglia limite di richieste di contributo prevista dal bando.

Con Determinazione Dirigenziale n. 506 del 24/11/2023 è stata disposta la chiusura, dalle ore 12:00 del 28/11/2023, dello sportello di presentazione delle domande relative alla categoria progettuale 1.a sulla procedura informatizzata relativa al Bando SWIch a seguito del raggiungimento della soglia limite di richieste di contributo prevista dal bando, così come modificato con determinazione dirigenziale n. 452 del 31/10/2023.

Con Determinazione Dirigenziale n. 452 del 31 ottobre 2023 è stata approvata una parziale modifica del par. 1.3.3 “Trasferimento della dotazione” del bando SWIch e, in attuazione del par. 1.3.2 “Dotazione per categoria progettuale”, è stata disposta l'assegnazione della “riserva integrativa”. Clicca qui per il Bando aggiornato.

In che cosa consiste?

Il bando si pone l'obiettivo di supportare le attività di ricerca, sviluppo e valorizzazione dell'innovazione (RSI), attraverso l’erogazione di contributi alla spesa nei termini previsti dal bando stesso, quali:

1) lo sviluppo e/o l’avanzamento di risultati scientifici e tecnologici di rilievo negli ambiti di ricerca individuati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente 2021 -2027 della Regione Piemonte;

2) nel caso di progetti ad uno stadio più avanzato, la relativa validazione e incorporazione nei processi produttivi/nell’offerta delle imprese in corrispondenza di un dimostrabile vantaggio competitivo e di concrete opportunità di business a livello singolo o di filiera;

Per conseguire i suddetti obiettivi la Misura è articolata nelle seguenti due Linee di intervento, caratterizzate da target e categorie progettuali ammissibili differenti:

- Linea 1 - Supporto alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;

- Linea 2 - Supporto alle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione in fase avanzata CONFIGURANTI un piano definito di valorizzazione industriale/commerciale dei risultati.

Le due Linee di intervento a loro volta si articolano in due ulteriori tipologie di intervento in base a: tipologia di beneficiario ammesso, ampiezza del partenariato, dimensione dell’investimento, livello di complessità delle sfide/degli obiettivi alla base della proposta e della maturità tecnologica di partenza e di arrivo, entità del contributo concesso, come di seguito illustrato.

Sulla Linea 1 risultano ammissibili le seguenti due categorie progettuali:

  • Categoria progettuale 1.a - “Small-mid challenges”, che prevede una dotazione di 9.600.000 e un contributo massimo concedibile per progetto di € 1.0000.000, per progetti:

− con un taglio di investimento medio - basso in corrispondenza di sfide od obiettivi /complessità circoscritti, ossia maggiore di € 500.000 nel caso di progettualità in collaborazione, o maggiore di € 300.000 nel caso di progetti presentati in forma singola;

− presentati da imprese in forma collaborativa o in forma singola e da eventuali organismi di ricerca ed end user (questi ultimi esclusivamente in forma collaborativa) nell’ambito di partenariati numericamente circoscritti (tra 2 e 5 partner);

− di minore o maggiore prossimità al mercato, nell’ambito di un ampio range di TRL (3-6) in funzione dello specifico progetto;

− con una durata fino a 24 mesi.

  • Categoria progettuale 1. b – “Big-challenges strategiche”, che prevede una dotazione di € 25.800.000 e un contributo massimo concedibile per progetto di € 5.0000.000, per progetti:

− con un taglio di investimento medio-alto, in corrispondenza di sfide od obiettivi di complessità elevata/di respiro strategico e con potenziali ricadute rilevanti per il territorio, ossia di importo maggiore di € 1.500.000;

− presentati da imprese ed eventuali organismi di ricerca ed end user esclusivamente in forma collaborativa nell’ambito di partenariati estesi (con un numero di partner comunque non superiore a 10);

− di minore o maggiore prossimità al mercato, nell’ambito di un ampio range di TRL (3-6) in funzione dello specifico progetto;

− con una durata fino a 30 mesi.

Sulla Linea 2 risultano ammissibili le seguenti due categorie progettuali:

  • Categoria 2.a - Supporto alle attività avanzate di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ingegnerizzazione/industrializzazione, validazione e valorizzazione economica dell’innovazione in forma collaborativa, funzionali alla costruzione e/o al rafforzamento di FILIERE, che prevede una dotazione di15.000.000 e un contributo massimo concedibile per progetto di € 3.000.000, per progetti:

− presentati da imprese ed eventuali organismi di ricerca ed end user esclusivamente in forma collaborativa nell’ambito di partenariati numericamente più o meno estesi (comunque non superiori a 10 partner);

− con taglio di investimento superiore a € 500.000 nel caso di raggruppamenti di sole PMI e superiore a € 1.000.000 nel caso di raggruppamenti che coinvolgano Grandi Imprese;

− relativi a tecnologie/soluzioni/prodotti/processi/servizi che, in ingresso, abbiano già conseguito un TRL almeno pari a 5 e che producano documentata evidenza circa l’effettivo possesso di un solido presupposto di R&D in grado di dimostrare la già acquisita validazione dei fondamentali della soluzione (es. un dimostratore tecnologico, un prototipo, un software, etc.);

− con un piano di valorizzazione a valle definito e che preveda uno sfruttamento e valorizzazione dei risultati che coinvolga tutti i partner del progetto di RSI;

− con una durata fino a 30 mesi.

  • Categoria 2.b - Supporto alle attività avanzate di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ingegnerizzazione/industrializzazione, validazione e valorizzazione economica dell’innovazione funzionali a un piano di valorizzazione dei risultati in forma SINGOLA, che prevede una dotazione di9.600.000 e un contributo massimo concedibile per progetto di € 2.000.000, per progetti:

− presentati una singola PMI e con l'eventuale collaborazione degli organismi di ricerca con solo ruolo istituzionale;

− con un taglio di investimento a partire da € 300.000;

− relativi a tecnologie/soluzioni/prodotti/processi/servizi che, in ingresso, abbiano già conseguito un TRL almeno pari a 5 e che producano documentata evidenza circa l’effettivo possesso di un solido presupposto di R&S in grado di dimostrare la già acquisita validazione dei fondamentali della soluzione (es. un dimostratore tecnologico, un prototipo, un software, etc., vedi Categoria 2.a);

− con una durata fino a 24 mesi.

Il contributo a fondo perduto non è cumulabile con altre agevolazioni costituenti aiuti di Stato concesse a valere sulle stesse spese.

 

A chi è rivolto?

La Misura è caratterizzata da un target di beneficiari di natura prevalentemente imprenditoriale.

In funzione delle due linee di intervento e annesse categorie progettuali sono beneficiari ammissibili:

- le MPMI (anche innovative), con sede operativa/produttiva in Piemonte;

- le Startup innovative con sede operativa/produttiva in Piemonte (ad esclusione della Linea di intervento 2b);

- le Grandi Imprese con sede operativa/produttiva in Piemonte, solo in collaborazione con MPMI. Le sole small-mid caps possono partecipare anche in forma singola sulla categoria 1.a della Linea 1;

- gli organismi di ricerca piemontesi (esclusivamente in collaborazione con le imprese) su entrambe le Linee, con requisiti diversi ed entro soglie differenti a seconda delle categorie progettuali applicate (Linea 1: partecipazione in qualità di partner esclusivamente con ruolo istituzionale, entro il limite massimo del 30% del costo totale ammissibile di progetto. Linea 2: partecipazione in qualità di partner con ruolo economico o istituzionale, in questo caso entro il limite massimo del 20% del costo totale ammissibile di progetto);

- gli end user piemontesi, solo in forma collaborativa. Tali organismi potranno in ogni caso concorrere senza limitazioni in qualità di fornitori di servizi alle imprese su tutte le linee e le relative categorie di progetti ammissibili.

Sarà possibile prevedere l’eventuale partecipazione di soggetti non aventi sede operativa/produttiva in Piemonte, nel limite massimo del 15% rispetto al costo totale di progetto ammissibile ed esclusivamente nel caso in cui la partecipazione sia essenziale per la buona riuscita del progetto in relazione alle particolari competenze e know how non altrimenti reperibili.

La partecipazione della componente PMI deve risultare pari almeno al 30% del costo complessivo ammissibile della proposta progettuale calcolato sulla quota ammessa dei partner industriali (escludendo quindi la quota riferita agli ODR e/o altri enti non classificabili come impresa).

Con riferimento agli Atenei la partecipazione di più dipartimenti sarà ricondotta al singolo Ateneo di appartenenza.

 

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria è di € 80.000.000,00 sulla prima finestra agevolativa (a valere sul PR FESR 2021-2027).

A ciascuna categoria progettuale è assegnata la seguente quota di dotazione:

1.a - Small-mid challenges: € 9.600.000,00

1.b – Big challenges: € 25.800.000,00

2.a – P&M challenges in forma collaborativa: € 15.000.000,00

2.b - P&M challenges in forma singola: € 9.600.000,00

I restanti € 20.000.000,00 costituiscono “riserva integrativa” e saranno allocati, con appositi provvedimenti, sulle singole categorie in base al grado di assorbimento delle risorse integrando le quote programmaticamente ripartite e sopra indicate.

 

Tempi e modi

La data di apertura del primo sportello del bando è il 21 settembre 2023.

Le domande dovranno essere presentate tramite accesso alla procedura informatizzata, compilando il modulo telematico reperibile all’indirizzo: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-por-fesr-finanziamenti-domande.

Il documento contenente il testo della domanda, generato dal sistema informatico a conclusione della compilazione, dovrà essere firmato digitalmente con un sistema idoneo da parte del legale rappresentante del soggetto richiedente l’agevolazione, o da soggetto con poteri di firma da esso delegato, che risulti essere una figura interna all’azienda, e dovrà essere caricato telematicamente (esclusivamente in formato PDF/p7m) insieme agli allegati obbligatori sul sistema informatico di presentazione delle domande, entro lo stesso termine del 31/01/2024.

Ciascun soggetto proponente non può presentare più di 2 domande di agevolazione su ciascuno sportello del presente bando, sia a titolo di singolo proponente che di partner o capofila, indipendentemente dalla Linea di Intervento o categoria progettuale, fatta eccezione per gli OdR limitatamente alla loro partecipazione con profilo istituzionale.

Per tutte le informazioni relative al bando clicca qui.

Contatti

Riferimento
Settore Sistema universitario, diritto allo studio, ricerca e innovazione
Email
universita.ricercaeinnovazione@regione.piemonte.it
PEC
universita.ricercaeinnovazione@cert.regione.piemonte.it
Riferimento
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Indirizzo
www.finpiemonte.it/urp
Telefono
011/57.17.777 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:30 alle ore 12:30
Riferimento
Assistenza CSI
Telefono
011/08.24.407