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Scheda informativa

Bando SWIch, edizione 2024 - Sostegno alle attività di ricerca e sviluppo e alla valorizzazione economica dell'innovazione

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

PR FESR 21-27
Azione I.1i.1 Sostegno alle attività di RSI e alla valorizzazione economica dell’innovazione

In che cosa consiste?

In continuità con l’edizione 2023, il bando si pone l'obiettivo di supportare le attività di ricerca, sviluppo e valorizzazione dell'innovazione (RSI), attraverso l’erogazione di contributi alla spesa nei termini previsti dal bando stesso, quali:

1) lo sviluppo e/o l’avanzamento di risultati scientifici e tecnologici di rilievo negli ambiti di ricerca individuati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente 2021 -2027 della Regione Piemonte;

2) nel caso di progetti ad uno stadio più avanzato, la relativa validazione e incorporazione nei processi produttivi/nell’offerta delle imprese in corrispondenza di un dimostrabile vantaggio competitivo e di concrete opportunità di business a livello singolo o di filiera;

Per conseguire i suddetti obiettivi la Misura è articolata nelle seguenti due Linee di intervento, caratterizzate da target e categorie progettuali ammissibili differenti:

- Linea 1 - Supporto alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;

- Linea 2 - Supporto alle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione in fase avanzata CONFIGURANTI un piano definito di valorizzazione industriale/commerciale dei risultati.

Le due Linee di intervento a loro volta si articolano in due ulteriori tipologie di intervento in base a: tipologia di beneficiario ammesso, ampiezza del partenariato, dimensione dell’investimento, livello di complessità delle sfide/degli obiettivi alla base della proposta e della maturità tecnologica di partenza e di arrivo, entità del contributo concesso, come di seguito illustrato.

Sulla Linea 1 risultano ammissibili le seguenti due categorie progettuali:

  • Categoria progettuale 1.a - “Small-mid challenges”, che prevede un contributo massimo concedibile per progetto di € 1.0000.000, per progetti:

− con un taglio di investimento medio - basso in corrispondenza di sfide od obiettivi /complessità circoscritti, ossia maggiore di € 500.000 nel caso di progettualità in collaborazione, o maggiore di € 300.000 nel caso di progetti presentati in forma singola;

− presentati da imprese in forma collaborativa o in forma singola e da eventuali organismi di ricerca ed end user (questi ultimi entrambi solo in forma collaborativa) nell’ambito di partenariati numericamente circoscritti (tra 2 e 5 partner);

− di minore o maggiore prossimità al mercato, nell’ambito di un ampio range di TRL (3-6) in funzione dello specifico progetto;

− con una durata fino a 24 mesi.

  • Categoria progettuale 1. b – “Big-challenges strategiche”, che prevede un contributo massimo concedibile per progetto di € 5.0000.000, per progetti:

− con un taglio di investimento medio-alto, in corrispondenza di sfide od obiettivi di complessità elevata/di respiro strategico e con potenziali ricadute rilevanti per il territorio, ossia di importo maggiore di € 1.500.000;

− presentati da imprese ed eventuali organismi di ricerca ed end user esclusivamente in forma collaborativa nell’ambito di partenariati estesi (con un numero di partner comunque non superiore a 10);

− di minore o maggiore prossimità al mercato, nell’ambito di un ampio range di TRL (3-6) in funzione dello specifico progetto;

− con una durata fino a 30 mesi.

Sulla Linea 2 risultano ammissibili le seguenti due categorie progettuali:

  • Categoria 2.a - Supporto alle attività avanzate di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ingegnerizzazione/industrializzazione, validazione e valorizzazione economica dell’innovazione in forma collaborativa, funzionali alla costruzione e/o al rafforzamento di FILIERE, che prevede un contributo massimo concedibile per progetto di € 3.000.000, per progetti:

− presentati da imprese ed eventuali organismi di ricerca ed end user esclusivamente in forma collaborativa nell’ambito di partenariati numericamente più o meno estesi (comunque non superiori a 10 partner);

- realizzati da partenariati di soggetti caratterizzati dall’appartenenza ad una medesima filiera/dominio produttivo/catena del valore nei sistemi prioritari individuati dalla S3 stessa, legati da relazioni cooperative e sinergiche e composti quindi da un’impresa e i relativi partner di filiera con ruolo di attori chiave che partecipino congiuntamente al sistema di co-produzione e generazione del valore dell’intera filiera tecnologico-produttiva;

− con taglio di investimento superiore a € 500.000 nel caso di raggruppamenti di sole PMI e superiore a € 1.000.000 nel caso di raggruppamenti che coinvolgano Grandi Imprese;

− relativi a tecnologie/soluzioni/prodotti/processi/servizi che, in ingresso, abbiano già conseguito un TRL almeno pari a 5 e che producano documentata evidenza circa l’effettivo possesso di un solido presupposto di R&D in grado di dimostrare la già acquisita validazione dei fondamentali della soluzione (es. un dimostratore tecnologico, un prototipo, un software, etc.);

− con un piano di valorizzazione a valle documentato e definito e che preveda uno sfruttamento e valorizzazione dei risultati che coinvolga tutti i partner del progetto di RSI;

− con una durata fino a 30 mesi.

  • Categoria 2.b - Supporto alle attività avanzate di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ingegnerizzazione/industrializzazione, validazione e valorizzazione economica dell’innovazione funzionali a un piano di valorizzazione dei risultati in forma SINGOLA, che prevede un contributo massimo concedibile per progetto di € 2.000.000, per progetti:

− presentati da una singola PMI e con l'eventuale collaborazione degli organismi di ricerca con solo ruolo istituzionale;

− con un taglio di investimento a partire da € 300.000;

− relativi a tecnologie/soluzioni/prodotti/processi/servizi che, in ingresso, abbiano già conseguito un TRL almeno pari a 5 e che producano documentata evidenza circa l’effettivo possesso di un solido presupposto di R&S in grado di dimostrare la già acquisita validazione dei fondamentali della soluzione (es. un dimostratore tecnologico, un prototipo, un software, etc., vedi Categoria 2.a);

- con un piano di valorizzazione a valle documentato e definito e che preveda uno sfruttamento e una valorizzazione dei risultati ;

− con una durata fino a 24 mesi.

Il contributo a fondo perduto non è cumulabile con altre agevolazioni costituenti aiuti di Stato concesse a valere sulle stesse spese.

A chi è rivolto?

La Misura è caratterizzata da un target di beneficiari di natura prevalentemente imprenditoriale.

In funzione delle due linee di intervento e annesse categorie progettuali sono beneficiari ammissibili:

- le PMI con sede operativa/produttiva in Piemonte;

- le Startup innovative con sede operativa/produttiva in Piemonte (ad esclusione della Categoria progettuale 2.b);

- le Grandi Imprese con sede operativa/produttiva in Piemonte, solo in collaborazione con PMI. Le sole small-mid caps possono partecipare anche in forma singola sulla categoria 1.a ;

- gli organismi di ricerca piemontesi (esclusivamente in collaborazione con le imprese) su entrambe le Linee, con requisiti diversi ed entro soglie differenti a seconda delle categorie progettuali applicate (Linea 1: partecipazione in qualità di partner esclusivamente con ruolo istituzionale, entro il limite massimo del 30% del costo totale ammissibile di progetto. Linea 2: partecipazione in qualità di partner con ruolo economico o istituzionale, entro il limite massimo del 30% del costo totale ammissibile di progetto);

- gli end user piemontesi, solo in forma collaborativa.

Sarà possibile prevedere l’eventuale partecipazione di soggetti non aventi sede operativa/produttiva in Piemonte, nel limite massimo del 15% riferito alla quota di investimento cumulativa, rispetto al costo totale di progetto a condizione che la loro partecipazione sia essenziale per la buona riuscita del progetto in relazione alle particolari competenze e know how non altrimenti reperibili.

La partecipazione della componente PMI deve risultare pari almeno al 30% del costo complessivo ammissibile della proposta progettuale calcolato sulla quota ammessa dei partner industriali (escludendo quindi la quota riferita agli ODR e/o altri enti non classificabili come impresa).

Con riferimento agli Atenei la partecipazione di più dipartimenti sarà ricondotta al singolo Ateneo di appartenenza.

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria complessiva è di € 80.000.000,00 (a valere sul PR FESR 2021-2027).

A ciascuna categoria progettuale è assegnata la seguente quota di dotazione:

1.a - Small-mid challenges: € 15.000.000,00

1.b – Big challenges: € 30.000.000,00

2.a – P&M challenges in forma collaborativa: € 10.000.000,00

2.b - P&M challenges in forma singola: € 5.000.000,00

I restanti € 20.000.000,00 costituiscono “riserva integrativa” e saranno allocati, con appositi provvedimenti, sulle singole categorie in base al grado di assorbimento delle risorse integrando le quote programmaticamente ripartite e sopra indicate.

Tempi e modi

La data di apertura dello sportello del bando è il 24 settembre 2024 alle ore 12:00.

Le domande dovranno essere presentate tramite accesso alla procedura informatizzata, compilando il modulo telematico reperibile all’indirizzo: 

https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-por-fesr-finanziamenti-domande.

Il documento contenente il testo della domanda, generato dal sistema informatico a conclusione della compilazione, dovrà essere firmato digitalmente con un sistema idoneo da parte del legale rappresentante del soggetto richiedente l’agevolazione, o da soggetto con poteri di firma da esso delegato, che risulti essere una figura interna all’azienda, e dovrà essere caricato telematicamente (esclusivamente in formato PDF/p7m) insieme agli allegati obbligatori sul sistema informatico di presentazione delle domande, entro il termine delle ore 12:00 del 31 gennaio 2025.

Ciascun soggetto proponente non può presentare più di 2 domande di agevolazione su ciascuno sportello del presente bando, sia a titolo di singolo proponente che di partner o capofila, indipendentemente dalla Linea di Intervento o categoria progettuale, con le sole eccezioni previste dal bando.

Per tutte le informazioni relative al bando e per conoscere le principali novità rispetto all’edizione 2023 clicca qui.

Contatti

Riferimento
Settore Sistema universitario, diritto allo studio, ricerca e innovazione
Email
universita.ricercaeinnovazione@regione.piemonte.it
PEC
universita.ricercaeinnovazione@cert.regione.piemonte.it
Riferimento
Finpiemonte S.p.A.
Indirizzo
www.finpiemonte.it/urp
Telefono
011/57.17.777 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:30 alle ore 12:30
Riferimento
Assistenza CSI
Telefono
011/08.24.407