Le START UP INNOVATIVE del Piemonte

Il Piemonte punta sulle start up innovative per vincere la crisi, attraverso una misura che può potenzialmente rappresentare un ponte tra la vecchia e la nuova programmazione del FESR.

Uno dei provvedimenti che meglio ha funzionato in anni difficili come quelli della pandemia è stato “SC-UP”, un bando sperimentale che ha suscitato diverso interesse anche fuori dal territorio regionale e che supporta la realizzazione di programmi di investimento da parte delle realtà più promettenti.

La condizione di base è che questa prospettiva di sostegno all’innovazione debba essere supportata anche da investitori privati (altre imprese, fondi d’investimento, business angels) che dimostrano così di credere nelle prospettive di sviluppo della start up.

In questo sistema di relazioni virtuose si innesta l’aiuto pubblico, che favorisce e promuove tali rapporti per dare stabilità alla proposta e una prospettiva di successo più stabile.

Con il bando “SC-UP” la regione Piemonte ha inteso rafforzare l'intero eco-sistema delle start up innovative.

In generale, l’ambito salute è risultato molto interessante in termini di sviluppo di dispositivi, di tecnologie diagnostiche e medicina digitale, ma anche di erogazione di servizi innovativi ai cittadini.

Diverse altre start up che vengono finanziate dalla Regione Piemonte operano poi nell’ambito delle tecnologie digitali avanzate, sviluppando applicazioni, piattaforme e servizi innovativi (ad esempio nel campo della mobilità, del tracciamento delle merci, del marketing, della cybersecurity e della gestione aziendale).

C’è quindi un ambito trasversale focalizzato sulla sostenibilità, dove si trova un buon numero di progetti in tema di edilizia sostenibile, come tecnologie e strumenti innovativi per l’efficientamento energetico e il risparmio di risorse, oltre ad alcuni interessanti proposte che promuovono processi di economia circolare attraverso la riduzione degli scarti e il riuso di materiali per nuovi prodotti.