"Ricerca è..."

una campagna per promuovere le principali strategie finalizzate a sostenere e valorizzare il sistema della ricerca, dagli interventi strutturali al potenziamento delle partnership tra imprese e centri di ricerca, dai poli di innovazione tecnologica alle piattaforme, fino alle opportunità per incentivare l’industrializzazione dei risultati della ricerca.

I soggetti della campagna (2017/2018)

RICERCA È...INNOVAZIONE

La misura sull'industrializzazione dei risultati della ricerca ha già prodotto importanti accordi in Piemonte con Ge Avio, Denso, Alstom, Fca e diversi altri sono attesi nei prossimi mesi. Ad oggi sulla misura “ir2” risultano presentate 34 proposte progettuali (per investimenti complessivi in attività
di R&S superiori a 500 milioni).
Sempre in tema di ricerca, dopo la ridefinizione delle aree di specializzazione (oggi diventate sette) e l'individuazione dei nuovi soggetti gestori, la Regione ha messo a bando 50 milioni per imprese partecipanti ai Poli di innovazione piemontesi più altri 15 riservati alle aziende che intendano associarsi per la prima volta, in ottica di rafforzare la ricerca industriale piemontese attraverso un coinvolgimento più ampio. Con 19,5 milioni sono invece finanziati gli enti di ricerca sia per ottimizzare l'uso e lo sviluppo delle migliori infrastrutture già esistenti in Piemonte, sia per nuove in diversi ambiti tecnologici e scientifici in coerenza con le priorità individuate attraverso i programmi di ricerca regionale, nazionale ed europeo.
Successivamente a questo intervento è previsto in autunno un ulteriore bando che prevederà contributi alle imprese (sotto forma di voucher) per l'acquisizione di servizi presso gli organismi di ricerca selezionati.

RICERCA È...FUTURO
Le nuove piattaforme tecnologiche.
Sperimentate in passato su diversi ambiti, sono state estese anche ai settori della salute e della bioeconomia.
Il metodo è ormai consolidato: imprese (grandi e piccole) e centri di ricerca si mettono insieme per investire su progetti importanti sia da un punto di vista dimensionale che innovativo.
Le piattaforme tecnologiche piemontesi, sperimentate giù su diversi ambiti, si estendono a nuovi settori. Nel maggio 2017 è partita la nuova piattaforma salute e benessere per favorire lo sviluppo e la competitività delle imprese, migliorando la prevenzione in ambito sanitario, l’autonomia e l’indipendenza dei pazienti, la loro assistenza e riducendo tempi di cura e costi a carico del sistema pubblico. Per la piattaforma salute sono state presentate 9 proposte progettuali, per un valore complessivo di circa 75 milioni di euro.
Hanno aderito all’iniziativa 123 soggetti di cui 13 grandi imprese, 32 organismi di ricerca, 64 pmi e 14 strutture sanitarie.
In autunno è prevista la nuova attivazione della piattaforma in ambito agroalimentare e chimica verde in una logica circolare, secondo il nuovo approccio basato sul modello della bioeconomia. Valore previsto, 40 milioni di euro. L'obiettivo della Regione è di finanziare almeno 3 progetti nella macro-tematica agroalimentare, 3 in quella chimica verde e 2 progetti in ambito economia circolare. Complessivamente parliamo di comparti che in Piemonte valgono oltre 40 mila unità produttive locali e 65 mila addetti.
Infine, sul fronte aerospazio (piattaforma già sperimentata in passato) è in buona fase di coordinamento la nuova edizione della misura, che sarà collegata al piano nazionale Space economy.

RICERCA È...FIDUCIA
Infrastrutture della Ricerca
Sostegno a progetti per la realizzazione, il rafforzamento e l’ampliamento di infrastrutture di ricerca pubbliche. Investire sui “luoghi” della ricerca costituisce elemento chiave per il progresso scientifico e tecnologico del Piemonte e per aumentare l’attrattività del territorio nei confronti di investitori esteri e di risorse umane di eccellenza.
Il Piemonte, attraverso il FESR, sostiene l’offerta di RSI mediante supporto agli investimenti in laboratori e attrezzature, aperti a più utenti in modo trasparente e non discriminatorio, funzionali allo sviluppo di attività di ricerca foriere di applicazioni rilevanti nell’industria e di interesse
per il sistema delle imprese.
La Misura del POR FESR, con una dotazione complessiva di euro 19,5 milioni di euro, ha l’obiettivo di ottimizzare l’uso e lo sviluppo delle migliori infrastrutture di ricerca (IR) esistenti o crearne di nuove negli ambiti tecnologici e scientifici individuati nella Strategia di Smart Specialization (S3) regionale e si concretizza attraverso aiuti agli investimenti (laboratori e attrezzature, ecc). Beneficiari sono gli organismi di ricerca pubblici (es Università, Istituzioni scientifiche e Centri pubblici di ricerca).
L’agevolazione sarà concessa sotto forma di contributo alla spesa da un minimo di 300.000 euro a un massimo di 1.000.000, elevabile a 3.000.000 nel caso di collaborazioni tra Organismi di Ricerca.

RICERCA È...EUROPA
Ricerca e innovazione per la crescita intelligente. L'UE sta lavorando alla realizzazione di un unico Spazio europeo della ricerca, nel quale i ricercatori potranno lavorare in qualsiasi paese dell'UE e beneficiare di un'accresciuta cooperazione internazionale.
La ricerca e l’innovazione contribuiscono direttamente alla prosperità dell’Europa e al benessere dei cittadini e della società e sono il cardine della strategia per favorire la crescita e creare occupazione.
Il Programma Operativo Regionale FESR Piemonte 2014-2020, finanziato per il 50% dall’Unione Europea, per il 35% dallo Stato Italiano e per il 15% dalla Regione Piemonte stanzia per il periodo 2014-2020 quasi un miliardo di euro, destinandone la gran parte alla Ricerca, Sviluppo tecnologico
e Innovazione (37%, per più di 355 milioni di euro).
La Strategia del POR FESR agisce in sinergia con la S3 e intende favorire il rilancio della  competitività. Per raggiungere questo obiettivo, la Regione Piemonte:

• investe sul sapere, dal diritto allo studio al potenziamento dei luoghi, delle infrastrutture e delle modalità dell’istruzione e della formazione;
• considera la ricerca applicata come volano di occupazione, sostenendo misure che integrino la ricerca, la formazione professionale e il rapporto con il mondo dell’impresa;
• incentiva la collaborazione tra pubblico e privato;
• investe sulle infrastrutture per la ricerca, sul trasferimento tecnologico, sui Poli di Innovazione e sulle Piattaforme Tecnologiche, sulla fabbrica intelligente e sull’industrializzazione dei risultati della ricerca;
• investe sulla digitalizzazione;
• promuove l’economia circolare e lo sviluppo sostenibile.

Guarda il video Accanto ai ricercatori, verso il futuro