Sono 10 i progetti di cooperazione decentrata sostenuti in Piemonte grazie alla collaborazione tra la Regione Piemonte e la Fondazione Compagnia di San Paolo e ad un impegno finanziario complessivo di Euro 350.000,00.
Si tratta dei progetti presentati dai Comuni di Bardonecchia, Vinovo, Moncalieri, Almese, Racconigi, Piossasco, Borgomanero, Granozzo con Monticello, Bene Vagienna e dall’Unione montana Valli Orco e Soana.
L’edizione 2020 del Bando Piemonte & Africa Sub – sahariana ha confermato infatti l’interesse del territorio piemontese verso la cooperazione internazionale, connotandosi per la buona partecipazione e per il coinvolgimento di un partenariato attivo e molteplice anche nei territori partner : Benin, Burkina Faso, Capo Verde, Costa d’Avorio, Niger, Repubblica di Guinea Conakri.
Nei Paesi africani in cui si svolgeranno, le iniziative potranno contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e a consolidare i processi di rafforzamento istituzionale, di sviluppo locale sostenibile, di coesione sociale e di miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni locali e di riduzione della povertà, delle ineguaglianze e dell’insicurezza alimentare.
Nell’ edizione di quest’anno accanto alle attività di tipo più istituzionale, crescono gli interventi dedicati all’avvio di attività imprenditoriali e al rafforzamento della coesione sociale.
Molte poi, sono le azioni dedicate alla produzione agricola e alla sicurezza alimentare, anche come risposta all’impoverimento di molte aree africane a seguito del lockdown e della pandemia, come ad esempio: l’avvio di attività di produzione orticola condotte da donne in Niger, con tecniche agro-ecologiche, destinate all’autoconsumo e alla vendita, la realizzazione di centri di lavorazione e di produzione di riso nella Repubblica di Guinea , la produzione di farine proteiche per la nutrizione dei bambini nelle mense scolastiche o l’insieme di attività per la salvaguardia e tutela della foresta e della biodiversità in Burkina Faso.
I Comuni beneficiari hanno previsto, infine, attività a distanza, webinar e video conferenze per mantenere il coinvolgimento e l’interesse delle comunità locali e per favorire la conoscenza e costruire legami di solidarietà tra Nord e Sud del mondo.