Bisogni sanitari dei bambini adottati: un medico affianca gli operatori del Servizio regionale

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Il Servizio Regionale per le Adozioni Internazionali (SRAI) ha siglato una convenzione con l’Azienda Sanitaria Locale del Verbano-Cusio-Ossola, in particolare con l’Ambulatorio per il bambino adottato all’Estero e immigrato, uno dei tre ambulatori dedicati che in Piemonte si occupano di accoglienza sanitaria dei bambini adottati a livello internazionale.

Un medico della Struttura Complessa di Pediatria c/o l’Ospedale Castelli affiancherà gli operatori di SRAI nella lettura e analisi della documentazione sanitaria che i Paesi stranieri trasmettono insieme alla proposta di abbinamento (Brasile, Burkina Faso, Colombia,Corea del Sud,Slovacchia, Romania). 

La lettura della documentazione è un momento molto delicato per le coppie aspiranti l’adozione internazionale: a questa fase, deve essere dedicata particolare attenzione, offrendo alle coppie un valido supporto professionale a livello diagnostico e prognostico, pur nell’incertezza che sempre caratterizza l’iter adottivo. Si tratta di uno strumento in più per sostenere e accompagnare le coppie che scelgono l’Ente pubblico per il proprio percorso adottivo.