Agenzia per le Adozioni internazionali: le sue funzioni sono trasferite alla Regione

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L'Arai diventa servizio regionale per le adozioni internazionali

Il servizio pubblico per le adozioni internazionali, istituito in Piemonte nel 2001 come Agenzia Regionale per le adozioni internazionali (Arai), sta vivendo in questi mesi un importante cambiamento. Nell’ambito di una generale riorganizzazione, dal 1° gennaio 2019 le funzioni già esercitate dall’Agenzia Arai-Regione Piemonte sono state trasferite alla Direzione regionale Coesione Sociale.

Il Servizio regionale per le adozioni internazionali (questa la nuova denominazione) opera presso il Settore Politiche per le famiglie, minori e giovani, sostegno alle situazioni di fragilità sociale.

In un quadro di continuo mutamento dello scenario delle adozioni internazionali, la Regione ha ritenuto importante garantire continuità al servizio pubblico, avviando al contempo una riorganizzazione, con un accorpamento delle funzioni al proprio interno, per una maggiore efficienza dell’azione amministrativa, in piena salvaguardia della qualità dei servizi offerti.

Il Servizio, che continua a essere autorizzato dalla Commissione per le adozioni internazionali (Cai), resta operativo nei medesimi Paesi stranieri. Proseguono sia l’attività con le coppie che l’assunzione di nuovi mandati, attraverso l’accompagnamento e il sostegno garantito sinora.