Nuove aree di sosta per il turismo itinerante

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Istituite le nuove aree di sosta per il turismo itinerante: via libera al regolamento per alzare gli standard dei Glamping e delle strutture ricettive all’aperto. E da quest’anno anche i privati potranno ospitare i viaggiatori presso le aree e gli spazi esterni alle proprie abitazioni.

Si é cosi aumentata la qualità dei servizi per attrarre i turisti itineranti più esigenti

Il nuovo regolamento regionale per le strutture ricettive all’aperto, pubblicato sul BURP n. 52S5 del 29/12/2022 con decreto del Presidente della Giunta regionale 29 dicembre 2022, n. 11/R entrato in vigore il giorno 13 gennaio 2022 opera con piena efficacia sull’intero territorio regionale.

Il Piemonte alza gli standard qualitativi delle strutture ricettive all’aperto con un nuovo sistema di classificazione valorizzato fino a cinque stelle e istituisce per i turisti itineranti nuove aree di sosta e di servizio che fino ad oggi erano privi di regole certe. La Regione insomma apre al turismo glamour all’aria aperta, il cosiddetto turismo di fascino gettonatissimo soprattutto dopo il periodo delle chiusure e rigorosamente all’aria aperta consentendo alle imprese del settore di poter realizzare ed allestire nuove aree attrezzate per i turisti itineranti.

Il nuovo regolamento consta di 15 articoli per la parte normativa e di 4 allegati per la parte tecnica ed é volto per lo più ad innalzare gli standard dei servizi delle strutture ricettive all’aperto, quali campeggi e villaggi turistici, oltre alla possibilità di stazionare in aree attrezzate secondo coerenti e puntuali criteri e requisiti di natura tecnica per consentire un confortevole campeggio libero da parte dei soggetti fruitori.

Particolarmente significativa é la possibilità di poter allestire in aree apposite campeggi denominati “Glamping” che offrono location degne degli alberghi di lusso oltre alla possibilità, da parte dei privati, di ospitare turisti itineranti nelle aree e negli spazi esterni alle proprie abitazioni mediante l’istituto del cosiddetto “garden sharing” al fine di garantire un’offerta di servizi alternativa rispetto alle tradizionali strutture ricettive.

Infine, i servizi come la pulizia o la somministrazione di alimenti e bevande, ecc... potranno essere appaltati all’esterno con contratti ad hoc ed é stato previsto l’utilizzo di nuovi loghi per identificare la specifica tipologia di struttura ricettiva all’aperto, nonché la loro classificazione, mentre eventuali stazioni di sosta intermedie lungo itinerari turistici vengono ricondotte alle regole dei cosiddetti «Posti Tappa» già presenti anche nei diversi comparti del turismo alberghiero ed extralberghiero.