Il 18 maggio l’Istituto Centrale per la Digitalizzazione del patrimonio culturale (Digital Library) del Ministero della Cultura ha pubblicato la bozza del Piano Nazionale di digitalizzazione (PND) e ha avviato una consultazione pubblica di ampio respiro: entro il 15 giugno chiunque potrà proporre il proprio contributo, in termini di riflessioni critiche sui testi, compilando un questionario on line.
Il Piano Nazionale di digitalizzazione delinea un contesto culturale e normativo di riferimento, parametri tecnici e linee di indirizzo per realizzare gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nel periodo 2022-2026 rendendo così manifesta la visione strategica che sarà alla base del processo di trasformazione digitale di musei, archivi e biblioteche statali con l’ambizione, inoltre, di proporre un modello utile anche per le altre realtà, pubbliche e private, attive nel nostro Paese.
Nello specifico il Piano si compone di un documento strategico di sintesi generale al quale sono collegati i seguenti documenti ‘tecnici’ (le cd. linee guida):
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Linee guida per la digitalizzazione del patrimonio culturale
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Linee guida per la redazione del Piano di gestione dei dati
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Linee guida per l’acquisizione, la circolazione e il riuso delle riproduzioni dei beni culturali in ambiente digitale
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Linee guida per la classificazione di prodotti e servizi digitali, processi e modelli di gestione
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Introduzione alla metodologia per la valutazione della maturità digitale degli istituti culturali
Tutti i documenti e il questionario on line sono reperibili sul sito del Ministero al link: