In riferimento allo svolgimento dell’attività di ricerca del tartufo sul territorio regionale a seguito del DPCM 3 novembre 2020 e dell’Ordinanza del Ministro della Salute del 4 novembre 2020, sentita al proposito la Prefettura di Torino, si puntualizza che tale attività è considerata assimilabile a quella lavorativa ed è da intendersi consentita nell’orario interessato dai divieti, purché il soggetto che pratica l’attività sia titolare di una valida licenza, abbia sempre con sé il relativo tesserino abilitante.
Resta inteso che l’interessato deve avere compilato il modello di autodichiarazione.
In allegato la nota congiunta del Presidente e del Vicepresidente della Regione Piemonte.
Allegati
- lettera_presidente_vicepresidente_regione_piemonte_ricerca_tartufi.pdf
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- modello_autodichiarazione_editabile_ottobre_2020.pdf
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