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Area stralcio Dora Baltea

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Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti

La Dora Baltea è uno dei maggiori affluenti alpini del Po, la sua asta principale ha una lunghezza complessiva di circa 160 km. Nasce dalle più alte cime delle Alpi (Gran Paradiso, Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa) ed attraversa la Valle D'Aosta per 60 km, ricevendo l'apporto di numerosi corsi d'acqua alpini; nel territorio piemontese riceve i contributi in sponda destra del bacino prealpino del torrente Chiusella, a valle di Ivrea. Il tratto pianeggiante scorre da Tavagnasco a Crescentino, dove confluisce nel Po. Il suo bacino imbrifero è di circa 4000 kmq, di cui 3300 kmq riferibili al bacino montano valdostano, con un'altitudine massima di 4807 m s.l.m. ed un'altitudine media di circa 1750 m s.l.m.. Il regime idrologico del corso d'acqua è fortemente influenzato dalla presenza dei ghiacciai dell'arco alpino (Alpi Graie), i quali ricoprono circa l'8% della superficie del bacino. Il deflusso stagionale presenta minimi invernali (da dicembre ad aprile) e massimi nei periodi tardo primaverile, estivo e autunnale, in concomitanza di eventi meteorici significativi e/o dello scioglimento delle nevi. L'area del Parco della Dora Baltea, interessata dal Piano Territoriale, interessa il tratto inferiore del fiume, ricadente all'interno dei Comuni di Cigliano, Mazzè, Rondissone Saluggia, Torrazza Piemonte, Villareggia e Verolengo. La quasi totalità del Parco si estende in corrispondenza della piana alluvionale, percorsa dal fiume Dora Baltea, ricompresa tra i centri storici di Saluggia, Torrazza Piemonte, Rondissone e Borgo Revel. Ad esclusione di tre grossi insediamenti industriali, la maggior pressione antropica è esercitata dalle grandi e numerose infrastrutture viarie: Strada Statale 11 Torino Milano, Autostrada A4 MI - TO, Ferrovia Torino Milano, Strada Provinciale Tronzano Vercelli, Ferrovia Chivasso Casale, Strada Statale 31 bis; e canalizzazioni: Canale Cavour e Canale sussidiario Farini. L'ambito idrografico considerato è costituito da un tratto della Dora Baltea in corrispondenza di Saluggia, lungo complessivamente 11 km, e compreso a N dal ponte della S.S. n. 11 di collegamento tra Rondissone e Cigliano e a S dal ponte della S.S. n. 31 bis, in corrispondenza di Borgo Revel. L'area è caratterizzata dalla presenza di alcuni canali artificiali in sinistra idrografica (Canale Farini, Canale del Rotto, Roggia Camera), e da alcune infrastrutture trasversali all'alveo (la linea autostradale A4 Torino - Milano, il ponte della linea ferroviaria Torino - Milano, il ponte della S.S. per Saluggia, il ponte canale Cavour). Il tracciato del fiume è meandriforme, con larghezza dell'alveo inciso variabile da 30 a 100 m e pendenza media dello 0.38% nel tratto a monte della presa del Canale Farini, e larghezza da 40 a 100 m con pendenza dello 0.2% fino alla confluenza con il Po.

La relazione generale del Piano non è momentaneamente disponibile. Per eventuali necessità è possibile scrivere a biodiversita@regione.piemonte.it.