Le novità introdotte dal D.Lgs. 116/2020 ed entrate in vigore il 01.01.2021 hanno modificato i criteri di individuazione dei rifiuti urbani eliminando di fatto dal panorama normativo nazionale i rifiuti assimilati.
Il nuovo inquadramento al quale devono sottostare i nuovi rifiuti urbani si è recentemente ulteriormente evoluto a seguito della conversione in legge del decreto legge n.41/21 (legge n. 69/2021).
Il quadro normativo in piena evoluzione risulta, in alcuni casi, di difficile interpretazione in relazione alle responsabilità/obblighi da parte dei vari soggetti (quali Comuni, Consorzi, Gestori, Trasportatori, Recuperatori, Utenze non Domestiche) deputati alla corretta gestione o amministrazione dei rifiuti urbani di origine non domestica (comunicazioni, attestati, invio dati, responsabilità nella attribuzione dei codici EER, etc.).
La Regione Piemonte al fine di coordinare ed indirizzare gli Enti e le Aziende coinvolte, con l'obiettivo di individuare modalità di approccio comuni e condivise a livello regionale ha predisposto alcune FAQ che si rendono disponibili qui di seguito
Allegati
- Faq nuovi rifiuti urbani
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