E’ stata approvata il 21 dicembre dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Giorgio Ferrero, la delibera che stabilisce le indicazioni operative per l’approvazione ed esecuzione dei piani di contenimento numerico del cinghiale nei casi in cui non esistano metodi ecologici efficaci o perseguibili per tenerne sotto controllo la proliferazione.
“La delibera dà sistematicità, in coerenza con la legislazione regionale e nazionale sulla caccia, alle norme per affrontare il problema della proliferazione dei cinghiali e dei danni da essa prodotti. - specifica l'assessore regionale Giorgio Ferrero - Con questo provvedimento le Province e la Città metropolitano vedono ulteriormente chiariti gli strumenti che hanno a disposizione per il loro controllo, compresi gli interventi dei proprietari o conduttori dei fondi. Molto importante è anche la collaborazione con l’Istituto zooprofilattico, necessario per definire misure di prevenzione e controllo della stessa fauna senza ricorrere all’abbattimento, ad esempio attraverso la sterilizzazione. Il provvedimento fornisce dunque elementi importanti per rafforzare e attuare una reale prevenzione e un forte controllo, convinti come siamo da tempo della necessità di interventi che da un lato tutelino l’ambiente e la fauna, dall’altro garantiscano le attività dell’uomo e la sua stessa sicurezza durante gli spostamenti”.