Rivoli, l'ospedale chiude due reparti Covid

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Al 7° piano tornano degenze e attività chirurghiche

Continuano a diminuire i pazienti positivi ricoverati negli ospedali dell’ASL TO3: in queste ore l’ospedale di Rivoli ha potuto chiudere due reparti Covid, riconvertendoli all’attività ordinaria. Un passaggio importante, nell’ottica del graduale ritorno alla normalità previsto dalla fase 2 per la sanità ospedaliera e territoriale.

Ieri la direzione sanitaria ha liberato il reparto di Ortopedia, con 24 posti letto, procedendo alla sanificazione completa dei locali e di tutti gli arredi. La stessa operazione è stata compiuta quest’oggi con il reparto di Urologia, con altri 20 posti letto. Entrambi i reparti si trovano al 7° piano, che in questo modo diventa "Covid free": possono dunque riprendere, seppur in modo graduale, le attività chirurgiche e le degenze ospitate prima dell’emergenza.

Già lo scorso 25 aprile a Rivoli (dove nel picco epidemico di qualche settimana fa ci sono stati fino a 160 pazienti positivi) era stato chiuso un primo reparto Covid, 23 posti letto all’8° piano, trasformati in reparto di degenza ordinaria. Ad oggi, oltre alla Rianimazione, tutti i pazienti Covid sono ospitati al 3° piano, nei due reparti di Medicina, collegati fra loro e con équipe sanitarie dedicate.

È un altro segnale incoraggiante in vista della progressiva ripresa delle attività sanitarie, che è necessaria per rispondere alle esigenze di salute di tutta la popolazione ma che allo stesso modo deve essere garantita in totale sicurezza per i pazienti e per gli operatori - commenta il Direttore Generale dell’ASL TO3 Flavio Boraso. L’ospedale di Rivoli, come tutte le strutture dell’ASL TO3, nei mesi scorsi ha dovuto sopportare una prova durissima: ancora una volta voglio ringraziare tutti gli operatori per il grandissimo impegno e la dedizione dimostrata