Riprende l’operatività in Slovacchia

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E' stato sottoscritto un nuovo accordo fra l’Autorità Centrale italiana, la CAI, e l’Autorità Centrale slovacca, il CPC, Centro per la Tutela Legale e Internazionale dei Bambini e dei Giovani di Bratislava.

L’accordo intende rafforzare la cooperazione tra l’Italia e la Slovacchia attuando in modo efficace la Convenzione sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozioni internazionali.

Solo due enti italiani sono autorizzati dalla CAI per operare nella Repubblica Slovacca: uno di questi è il Servizio  regionale per le adozioni internazionali  che riprenderà a breve a depositare nuove domande di adozione internazionali nel Paese.

Il Servizio regionale, prima  ARAI-Regione Piemonte, aveva iniziato a  lavorare in  Slovacchia nel 2004 fino al 2012, quando le procedure adottive con l’Italia si erano interrotte.

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