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Pubblicazione editoriale

Il ceduo. Istruzioni per l'uso

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti

Monografia
Gennaio 2015

Il ceduo è una forma di governo del bosco che sfrutta la capacità delle latifoglie di emettere nuovi fusti (polloni) a partire da gemme presenti alla base della ceppaia o sul fusto di un albero tagliato, capitozzato o sgamollato. Le conifere autoctone non hanno capacità pollonifera.
Alcune specie hanno la facoltà di emettere polloni anche a livello delle radici, in modo spontaneo o a seguito di tagli, danneggiamenti, invadendo terre abbandonate o rimanendo nel sottobosco.

I motivi del successo del ceduo sono sicuramente la rapidità e la sicurezza della rigenerazione, che permettono di tagliare il bosco con una maggiore frequenza rispetto alla fustaia; questi aspetti sono fondamentali in boschi situati su suoli poco fertili e dove è problematica la rinnovazione naturale da seme. Inoltre il ceduo è adatto per piccole proprietà e si presta alla suddivisione in lotti per assegni di uso civico in quanto con la ceduazione si può raccogliere frequentemente la maggior parte del legno presente, e non sono necessarie particolari attrezzature per abbattere e trasportare alberi di ridotte dimensioni.
Questa forma di governo ha, tra gli svantaggi, l'impoverimento del bosco in quanto il taglio di quasi tutti gli alberi a turni ravvicinati porta a selezionare le specie di maggiore interesse economico ed a più rapida crescita.

La presente guida vuole approfondire le modalità di gestione dei cedui, dopo averne presentato le principali cartteristiche.

La guida può anche essere richiesta in formato cartaceo scrivendo all'indirizzo comunicazioneforestale@regione.piemonte.it ed essere ritirata presso la sede regionale di C.so Stati Uniti 21 a Torino.

Allegati

il_ceduo.pdf
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