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Scheda informativa

Metodologia Conti Pubblici Territoriali

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

Il Sistema dei Conti Pubblici Territoriali si basa su una struttura metodologica complessa.

Il Sistema CPT produce informazioni con riferimento a due universi:

  • la Pubblica Amministrazione (PA): l’aggregato in cui confluiscono gli enti che, in prevalenza, producono servizi non destinabili alla vendita;

  • il Settore Pubblico Allargato (SPA): l’aggregato che include, oltre agli enti della PA, un Settore Extra PA comprensivo di quei soggetti, centrali, regionali e locali, che producono servizi di pubblica utilità e sono controllati direttamente o indirettamente da enti pubblici.

Il Sistema CPT è caratterizzato da un approccio flessibile che consente, in virtù della disponibilità di un universo di rilevazione particolarmente ampio, di modulare di volta in volta i confini dell’universo di riferimento sulla base delle finalità di analisi. Pertanto è possibile effettuare analisi della spesa pubblica italiana sia con riferimento alla sola Pubblica Amministrazione (PA), sia ampliando il perimetro di osservazione all’intero Settore Pubblico Allargato (SPA), che include le imprese partecipate a livello nazionale, regionale e locale.

Inoltre, il processo di consolidamento è differente qualora si consideri come universo di riferimento la PA oppure il SPA: si sottolinea che nel Sistema CPT ciascun ente viene considerato come erogatore di spesa finale, attraverso l’eliminazione dei flussi intercorrenti tra i vari livelli di governo interni all’universo di riferimento.

La natura dei dati del Sistema CPT è di tipo finanziario: i flussi rilevati sono articolati secondo una ripartizione per voce economica che riprende la metodologia adottata nella compilazione dei bilanci degli enti pubblici. Ciò permette di ricostruire un quadro esaustivo di tutte quelle operazioni che generano movimenti monetari. Nel Sistema CPT si privilegia la rilevazione delle operazioni secondo il criterio di cassa, pertanto i dati finanziari di entrata e di spesa vengono registrati nel momento della effettiva realizzazione dei pagamenti e delle riscossioni.

L’universo geografico di riferimento per i CPT è rappresentato dalle 19 Regioni italiane e dalle 2 Province autonome di Trento e Bolzano. Ciascuna unità territoriale è codificata secondo lo standard dei codici ISTAT, al fine di facilitare la consultazione e garantire la confrontabilità con altre banche dati. Gli aggregati territoriali utilizzati abitualmente con i dati CPT fanno riferimento alle cinque macro-aree ISTAT:

  • Nord Occidentale: Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria;

  • Nord Orientale: Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna;

  • Centrale: Toscana, Umbria, Marche, Lazio;

  • Meridionale: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria;

  • Insulare: Sicilia, Sardegna.

La Guida Metodologica ai Conti Pubblici Territoriali contiene aspetti metodologici e operativi per la costruzione di conti consolidati di finanza pubblica a livello regionale.

Si compone di sette capitoli e ha un duplice obiettivo:

  • fornire supporto alla Rete dei Nuclei Regionali, produttori dei dati, che necessitano di un quadro organico e completo per garantire l’applicazione di criteri e metodi corretti e omogenei;

  • sostenere tutti gli utilizzatori delle informazioni che necessitano, a garanzia di un uso corretto del dato, di un quadro completo della metodologia utilizzata per poter analizzare quanto estratto dalla banca dati e sfruttarne le potenzialità, nonché avere, al tempo stesso, piena consapevolezza dei vincoli che derivano dalla natura del dato, dalle fonti utilizzate, dai criteri metodologici adottati.

La Guida Metodologica viene periodicamente revisionata.