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- Terzo settore
La Regione Piemonte adotta ogni anno il bilancio di previsione finanziario, le cui previsioni, riferite ad un orizzonte temporale almeno triennale, sono elaborate sulla base delle linee strategiche e delle politiche contenute nel Documento di economia e finanza regionale (DEFR).
Il bilancio di previsione finanziario è approvato, con legge, dal Consiglio regionale e rappresenta il quadro delle risorse che la Regione prevede di acquisire e di impiegare in ciascuno degli esercizi compresi nel triennio cui il bilancio si riferisce. Esso è redatto secondo le disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Pubbliche Amministrazioni introdotte dal D.Lgs. 118/2011 che ha profondamente innovato la contabilità delle Pubbliche Amministrazioni, incluse le Regioni, i loro organismi ed enti strumentali, allo scopo di armonizzare i bilanci pubblici in un’ottica di omogeneizzazione, aggregazione e confrontabilità delle scritture contabili.
Il bilancio di previsione finanziario è redatto secondo le disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Pubbliche Amministrazioni introdotte dal D.Lgs. 118/2011 e rappresenta il quadro delle risorse che la Regione prevede di acquisire e di impiegare, riferite ad un orizzonte temporale almeno triennale.
Le previsioni riguardanti il primo esercizio costituiscono il bilancio di previsione finanziario annuale e sono redatte in termini di competenza e di cassa mentre le previsioni degli esercizi successivi sono espresse nei soli termini della competenza.
Il bilancio di previsione finanziario ha carattere autorizzatorio in quanto gli stanziamenti di entrata costituiscono limite alle accensioni di prestiti, mentre gli stanziamenti di spesa costituiscono limite agli impegni ed ai pagamenti.
Nel bilancio della Regione le entrate sono ripartite in:
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titoli, definiti in base alla fonte di provenienza delle entrate (tributarie, da trasferimenti correnti, extratributarie, in conto capitale, ecc);
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tipologie, definite in base alla natura delle entrate, nell’ambito di ciascuna fonte di provenienza (ossia di ciascun titolo).
Le spese sono invece classificate in:
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missioni che rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalla Regione utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad essa destinate;
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programmi che rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire le finalità individuate nell’ambito di ciascuna missione. I programmi sono ripartiti in titoli.
L’unità di voto per l’approvazione del bilancio di previsione finanziario da parte del Consiglio regionale è costituita dalle tipologie e dai programmi.
Contestualmente all’approvazione del bilancio di previsione finanziario, la Giunta regionale adotta il Documento tecnico di accompagnamento al bilancio, nel quale le previsioni di entrata e di spesa vengono ulteriormente ripartite, rispettivamente, in categorie e macroaggregati ed il Bilancio finanziario gestionale nel quale le categorie ed i macroaggregati vengono a loro volta ripartiti in capitoli ai fini della gestione delle risorse.
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022).
Legge regionale n. 5 del 29 aprile 2022
"Bilancio di previsione finanziario 2022-2024"
Legge regionale n. 6 del 29 aprile 2022
Contatti
- Riferimento
- Settore Programmazione macroeconomica, Bilancio e Statistica
- Indirizzo
- P.zza Piemonte n. 1, 10127 Torino
- Telefono
- 011 4325888