Venerdì 5 presentazione del Documento strategico di comunicazione dei rischi e sabato 6 giornata aperta al pubblico per conoscere meglio la Protezione Civile
A Torino il 5 novembre 2021 alle ore 11.00 presso la sede della Regione Piemonte, Piazza Castello 165, viene presentato il “Documento strategico di comunicazione dei rischi” nato all’interno del piano europeo PITEM RISK e del progetto transfrontaliero RISK-Com.
Il progetto Risk coinvolge le regioni transfrontaliere tra Francia e Italia per una collaborazione efficace nelle situazioni di rischio.
Sarà l’Assessore Regionale Marco Gabusi a presentare il documento, dedicato ai soggetti coinvolti in occasione di situazioni di emergenza offrendo un vademecum focalizzato sulla comunicazione, indicando tempi, modalità e strumenti da utilizzare per prevenire le potenziali criticità e possibili danni causati dagli eventi naturali.
Sempre a Torino sabato 6 novembre presso l’Auditorium Rai, Piazza Rossaro- Via Rossini, dalle 9.00 alle 17.30 sarà possibile visitare gli allestimenti realizzati dalla Protezione Civile della Regione Piemonte, con l'esposizione di mezzi e attrezzatura, essere coinvolti in semplici esercitazioni con i volontari presenti, conoscere l'organizzazione del sistema regionale di protezione civile, assistere ad alcune performance d’intrattenimento del mago e presentatore televisivo Marco Berry accompagnato da performance musicali, video ed immagini.
Nella giornata saranno presenti in piazza, oltre alla Regione piemonte – Protezione Civile, l’Arpa Piemonte – Centro funzionale insieme alle sette associazioni di volontariato che fanno parte del sistema regionale: il coordinamento Regionale del Volontariato di Protezione Civile , l’Associazione Nazionale Alpini Piemonte, la Croce Rossa Piemonte, il Soccorso Alpino Piemontese, l’Associazione Nazionale Carabinieri del Piemonte, l’ANPAS Piemonte, il Corpo Antincendi Boschivi del Piemonte (AIB).
Alla fine della giornata il Presidente Alberto Cirio e l’Assessore Marco Gabusi premieranno i volontari per l’impegno profuso durante la pandemia.