La Strategia unitaria di Comunicazione

In perfetta coerenza con l’Unione europea (UE), che attribuisce alla comunicazione un valore strategico imprescindibile per rendere i cittadini consapevoli e partecipi delle politiche e dei programmi e per il successo degli interventi, la Regione Piemonte la ritiene leva strategica di governo, strumento di supporto indispensabile per l'attuazione delle politiche e per accrescere i livelli di democrazia, trasparenza ed efficacia.

La strategia di comunicazione è finalizzata a posizionare i principali attori istituzionali coinvolti (Unione Europea, Stato e Regione Piemonte) e a fornire una trasparente ed efficace indicazione circa le opportunità messe a disposizione dei potenziali beneficiari, garantendo accesso alle informazioni, chiarezza ed ampia diffusione dei contenuti.

La comunicazione è un fattore di armonizzazione e di facilitazione del rapporto tra gli obiettivi della programmazione e la fruizione delle opportunità da parte dei potenziali beneficiari, oltre che strumento per la valorizzazione delle azioni e degli interventi e dei risultati.

La politica regionale europea per la programmazione 2014/2020 prevede, quali elementi fondanti:

• una strategia unitaria condivisa (comunitaria, nazionale, regionale)
• la massima integrazione dei fondi

La comunicazione istituzionale diviene naturale ambito in cui far confluire principi di coordinamento, di trasparenza e di partecipazione, oltre che canale privilegiato per rendere percepibile la fattuale volontà di coordinamento delle azioni non solo per il FESR e il FSE, ma anche per il FEASR, il Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC), il Fondo Asilo Migranti e Integrazione (FAMI) e i programmi transfrontalieri.

La Regione Piemonte (attraverso le Autorità di Gestione dei programmi Operativi) ha scelto di definire una strategia comune che copra più programmi, nel rispetto dell'articolo 116 del Regolamento (UE) 1303/2013.