Centro di referenza regionale per la gestione di specie animali selvatiche tutelate “Ungulati”

Il centro di referenza “Ungulati”,  istituito presso l’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie in associazione con l’Ente di gestione delle aree protette della Valle Sesia e con l'Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Marittime, svolge diverse attività specifiche, in aggiunta ai compiti fondamentali condivisi con gli altri centri. Tali attività di conservazione e ricerca rispondono ad esigenze specifiche delle popolazioni di questi animali sul territorio regionale.

In particolare, il centro si occupa di:

• Approfondimento delle tematiche relative alla gestione venatoria degli ungulati
• Studio del rapporto “preda/predatore” esistente tra gli ungulati selvatici e il lupo, in seguito al ritorno di questo predatore sul territorio regionale. Il centro si occupa di valutare come la presenza del lupo influenzi le popolazioni di ungulati, la loro dimensione e le loro abitudini.
• Studio delle interazioni tra gli ungulati e l’ambiente, in particolare con la vegetazione, le pratiche agricole e gli allevamenti.
• Monitoraggio degli incidenti stradali causati dagli ungulati. Le attività di ricerca in questo campo sono finalizzate alla progettazione di opere, come sottopassi o ponti, dedicate agli animali in modo da evitarne l’attraversamento di strade e ferrovie.
• Studio dell’impatto delle attività umane sugli ungulati. La presenza massiccia di attività turistiche, i particolare dovute agli sport invernali, può rappresentare un importante fonte di disturbo per gli ungulati selvatici oltre che una fonte di potenziale pericolo per tutti. A tal fine il Centro predispone specifici protocolli di monitoraggio e propone misure di mitigazione, gestione e conservazione inerenti tale criticità.