Impianti di recupero del rifiuto organico per la produzione di biogas e biometano

Lo sviluppo dell’impiantistica regionale per promuovere il recupero di materia ed energia ha reso necessario fissare dei criteri per garantire un razionale utilizzo del territorio ed evitare una eventuale proliferazione di impianti, concentrati in alcune zone del territorio, sostenendo soltanto le iniziative realmente in grado di assicurare benefici ambientali.

A tal fine la Regione Piemonte ha approvato, con D.G.R. n. 15-2970 del 12 marzo 2021, le linee guida che stabiliscono specifici criteri di sostenibilità territoriale e ambientale sui quali modulare la valutazione istruttoria dei progetti da parte delle autorità competenti. Tra questi, la mitigazione e la compensazione degli impatti ambientali, generati dal trattamento di rifiuti organici e dal loro trasporto, con particolare riferimento alle emissioni in atmosfera e odorigene, fino al consumo di suolo, passando per l’effettivo fabbisogno locale di trattamento del rifiuto organico.

Nello specifico, per la valutazione del fabbisogno locale di trattamento del rifiuto organico - come previsto dal paragrafo 4.1 delle linee guida - si riportano nel file in allegato i dati di della raccolta differenziata relativi all'anno 2019 e gli impianti autorizzati, o con procedimento autorizzativo in corso, per il recupero della frazione organica aggiornati a marzo 2021.