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“Ci siamo, prende formalmente e concretamente avvio il progetto più significativo per la città e per il Piemonte dei prossimi anni, per migliorare ancora la qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini nostri e anche di altre regioni e per accrescere innovazione, ricerca e formazione in un campo strategico come quello della cura alla persona”: è la dichiarazione rilasciata dal presidente della Regione, Sergio Chiamparino, dopo che il direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria Città della Salute, Silvio Falco, ha firmato la delibera che fa partire la procedura di gara per l’affidamento del contratto di partenariato pubblico-privato che consentirà la realizzazione del Parco della Salute di Torino.
L’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, considera il provvedimento “un traguardo importantissimo” e rileva che “se pensiamo ai tanti anni persi in passato e al fatto che all’inizio del nostro mandato abbiamo praticamente dovuto ripartire da zero: da quando si è cominciato a discutere di Parco della Salute sono passate quattro legislature regionali e si sono succeduti nove governi nazionali differenti, ora finalmente si parte sul serio. Mi preme ringraziare per il lavoro fatto insieme in questi anni la Città della Salute, l’Università, il Politecnico, la Compagnia di San Paolo e il Comune di Torino per la parte urbanistica".
La gara
Riguarda la realizzazione del “Polo della sanità e della formazione clinica e del Polo della ricerca” del Parco della Salute, ha un valore complessivo di 455 milioni di euro (150 di finanziamento pubblico e 305 a carico del privato), sarà articolata in varie fasi mediante la formula del dialogo competitivo, avrà una durata complessiva di 18 mesi. Questa modalità permetterà di definire al meglio il percorso per arrivare al progetto definitivo, sulla base delle reali esigenze cliniche e sanitarie.
Dopo la pubblicazione del bando, gli operatori privati interessati potranno presentare richiesta di partecipazione. Le richieste saranno analizzate per la verifica dei requisiti economici e tecnici necessari.
Gli operatori ammessi prenderanno parte al dialogo competitivo e presenteranno una prima proposta progettuale. La Città della Salute convocherà a quel punto i concorrenti per approfondire ogni aspetto. Terminata questa fase, si chiederà di presentare il progetto definitivo sulla base del quale verrà scelto il vincitore.
Il Parco della Salute in sintesi
Il Parco della Salute consentirà di concentrare in una nuova struttura all’avanguardia le attività ad alta complessità degli ospedali della Città della Salute, adeguandole agli standard attuali e del prossimo futuro, in grado di concorrere alla valorizzazione e al potenziamento delle eccellenze degli ospedali esistenti.
In questo modo verrà offerta al territorio una struttura in grado di rispondere ai diversi bisogni sanitari, di formazione e di ricerca e di far fronte alle mutate esigenze del sistema sanitario che richiede complessi ospedalieri tecnologicamente avanzati, flessibili, aperti al territorio e con costi di gestione sostenibili.
La connotazione sarà quella di un centro polispecialistico all’avanguardia per l’assistenza, la ricerca avanzata e l’insegnamento multidisciplinare, con potenziale attrattivo a scala regionale e nazionale e con elevate capacità operative, organizzative e di interazione con la rete dell’alta complessità.
Il progetto è localizzato su un’area di circa 317.000 metri quadrati a sud-est di Torino (area ex Fiat Avio) e prevede la realizzazione di quattro poli funzionali, strettamente fra loro interconnessi.