Regione Piemonte - AVES

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Glossario

  • Accidentale (vagrant, accidental) - Specie che capita in una determinata zona in modo sporadico, in genere con individui singoli o comunque in numero limitato. Solitamente si tratta di specie con areali di nidificazione e quartieri di svernamento molto lontani dai territori ove compaiono, spesso sospinte fuori dalle abituali rotte migratorie da particolari situazioni meteorologiche.
  • Aufuga (escaped) - Termine utilizzato in testi botanici in lingua con il significato di pianta sfuggita a coltivazione e entrato nell'uso comune ornitologico col senso di uccello sfuggito alla cattività. Deriva dall'aggettivo aufugus: sfuggito - évadé - escaped. Si veda anche il verbo latino Aufugio (Cic. et al.) = fuggire, scappare, scampare, sfuggire. Esistono anche specie di piante ed animali il cui appellativo specifico è aufuga.
  • Codice Euring - L'Euring (European Union for Bird Ringing), fondata nel 1963, è l'organizzazione che coordina tutti gli schemi di inanellamento Europei. Fra l'altro l'EURING attribuisce un codice numerico univoco a tutte le specie di Uccelli segnalate in Europa. L'ordine seguito è quello di Voous (1977); le sottospecie sono tratte invece da Vaurie (1959, 1965).
  • Codice AERC - Dal 1993 l'AERC (Association of European Rarities Commetees) scopo principale dell'organizzazione è quello di raggruppare i Comitati di Omologazione delle specie rare dei paesi europei, favorirne gli scambi e indicare linee guida per la valutazione delle osservazioni. Fra i suoi scopi vi è anche quello di uniformare l'uso della tassonomia ornitologica in Europa e l'indicazione dello status attribuito a ogni specie nei vari paesi europei. L'AERC raccomanda l'uso delle seguenti categorie: A) specie che sono state osservate almeno una volta allo stato apparentemente selvatico dal 1.1.1950; B) specie che sono state osservate allo stato apparentemente selvatico solo tra il 1800 e il 1949; C) specie rilasciate o sfuggite dalla cattività che hanno stabilito una popolazione riproduttiva autosufficiente in una nazione e anche uccelli che provengono da una popolazione in categoria C di un'altra nazione; D) qualsiasi specie che non sia con quasi sicuramente un accidentale genuino (caso in cui rientra nella cat. A), o o quasi certamente un individu fuggito da cattività (Cat. E); E) uccelli sicuramente sfuggiti alla cattività.
  • Dispersiva (dispersive) - Specie o popolazione che compie movimenti di portata diversa, anche in direzioni diverse. Tipico è la dispersione giovanile (post-fledging dispersal) che coinvolge i giovani nel periodo compreso tra l’involo e la migrazione autunnale, e in alcuni casi tra l’involo e la maturità sessuale (es. Laridi), e quello post-riproduttivo degli adulti (post-breeding dispersal).
  • Estiva (migrant breeder) - Specie o popolazione migratrice e nidificante in un determinato territorio, nel quale non viene abitualmente effettuato lo svernamento.
  • Estivante (non-breeding summer visitor) - Specie o popolazione migratrice che si trattiene in un determinato territorio durante il periodo estivo o buona parte di esso, senza nidificare (individui sessualmente immaturi, impossibilitati a riprendere la migrazione ecc.).
  • Fenologia regionale - In ornitologia la fenologia indica la possibile presenza sul territorio delle varie specie di uccello durante i diversi periodi dell'anno. La fenologia di ogni specie viene spesso indicata in modo sintetico nelle checklist ornitologiche con termini quali: sedentaria, migratrice, estiva nidifivcante, svernante, accidentale.
  • Invasiva (irruptive) - Specie o popolazione che, dopo avere abbandonato in massa le aree di nidificazione, raggiunge territori posti generalmente più a Sud, anche a notevoli distanze, ove può soffermarsi a passare l’inverno o parte di esso. Tali spostamenti (invasioni; irruptions) possono dipendere da sovrappopolazione o da carenza delle risorse alimentari abituali.
  • Lumper - Tassonomo (zoologo/ornitologo) che preferisce una nomenclatura che riconosca ampi raggruppamenti (in contrasto a splitter). Gli zoologi interessati soprattutto alle relazioni evolutive tendono a essere lumpers, mentre gli ornitologi ed in particolare i bird-watchers specializzati in determinati gruppi tendono ad essere splitters (classico l'esempio degli appassionati di gabbiani).
  • Nidificante (breeding) - Specie o popolazione che porta regolarmente a termine il ciclo riproduttivo in un determinato territorio.
  • Sedentaria (sedentary, resident) - Specie o popolazione legata per tutto il corso dell’anno a un determinato territorio, dove normalmente viene portato a termine il ciclo riproduttivo; possono essere compiuti erratismi stagionali (specie erraitca) di breve portata, generalmente in autunno-inverno e a seguito di particolari situazioni ambientali o meterorologiche. L’esempio più tipico è rappresentato dagli erratismi verticali (vertical displacements) che coinvolgono popolazioni o parte di esse che si sono riprodotte nelle zone montane e che, all’approssimarsi dell’inverno, si spostano verso il fondovalle o la pianura. Tale termine va comunque utilizzato con cautela, in quanto la semplice presenza circannuale di una specie in una determinata zona può riguardare individui o popolazioni diverse.
  • Specie - Il concetto di specie è molto importante nelle scienze biologiche. Purtroppo non esistono uniformità di vedute e si hanno quindi diversi concetti di specie. Secondo il classico concetto di "specie biologica" dovuto a Mayr (1969) (ma si veda anche Dobzansky 1970, Ghiselin 1974), la specie è rappresentata da quegli individui che incrociandosi tra loro generano potenzialmente una prole illimitatamente feconda. Attualmente molti ornitologi seguono altri concetti, quali quello di "specie filogenetica". Questo comporta l'idea che una specie sia definita solo dalla sua diagnosticabilità (cioè consista di popolazioni con un unico set di caratteri derivati).Questa definizione fu proposta da Cracraft nel 1982 come alternativa che più facilmente può essere messa alla prova rispetto al concettodi specie biologica che invece risulta difficilmente testabile nel caso di specie/sottospecie allopatriche. Nella pratica, l'adozione di quest'ultimo concentto tende ad elevare molte popolazioni geografiche anteriormente considerate sottospecie a specie separate. Le specie che presentano popolazioni distinte in più sottospecie si dicono politipiche.
  • Sottospecie - Il termine è equivalente a quello di "razza geografica", espressione che in un certo senso esprime meglio il concetto. Viene applicato a popolazioni di una stessa specie che occupano areali distinti e che risultano morfologicamente distinguibili (almeno nella media). Le sottospecie vengono definite con nomenclatura trinomia. Molto spesso è difficile avere la certezza che si sia osservato un individuo di una determinata sottospecie quando questo si trovi al di fuori dell'areale noto di riproduzione.
  • Splitter - Uno zoologo (ornitologo) che preferisce una nomenclatura che riconosca fini distinzioni fra i vari taxa (opposto a lumper).
  • Svernante (wintering, winter visitor) - Specie o popolazione migratrice che si sofferma a passare l’inverno o buona parte di esso in un determinato territorio, ripartendo in primavera verso le aree di nidificazione.
  • Varietà - Alcune specie presentano individui di colorazione molto differente anche all'interno di una stessa nidiata. In questi casi si parla di "varietà" o "forma" o "morfismo". Un caso tipico per esempio è rappresentato dalll'allocco (Strix aluco) con le sue varietà o morfismi "rosso" e "grigio".