Regione Piemonte - Piemonteinforma

Aperto il bando per il ritorno delle donne al lavoro dopo la maternità

E’ pubblicato sul sito della Regione Piemonte il bando per partecipare a “RI.ENT.R.O.” (Rimanere Entrambi Responsabili e Occupati), intervento con cui si vuole incentivare il ritorno al lavoro delle donne in seguito alla nascita di un figlio e, al tempo stesso, favorire la condivisione delle responsabilità di cura famigliare tra i genitori, stimolando i papà a fruire maggiormente dei congedi parentali.

Grazie ad uno stanziamento di 500.000 euro di risorse regionali ed europee, le mamme lavoratrici possono presentare domanda per ottenere un contributo una tantum di 400 euro al mese, replicabile per ogni mese in cui il padre rimane in congedo fino al primo anno di vita del bimbo. Nel caso di donne sole aumenta a 500 euro e viene concesso dal momento di ritorno al lavoro fino ai 12 mesi di vita del figlio. Valido anche in caso di adozione o affidamento di minori, l’incentivo viene riconosciuto alle lavoratrici dipendenti del settore privato, alle lavoratrici autonome e alle titolari o socie di micro imprese.

“RI.ENT.R.O” si configura come un contributo aggiuntivo rispetto al “Bonus mamme domani” introdotto con la Legge di bilancio 2017 e confermato quest’anno, che prevede un riconoscimento di 800 euro alle mamme o future mamme che si trovano in una delle seguenti situazioni: compiuto il settimo mese di gravidanza, partorito, adottato un minore nazionale o internazionale, avuto un bimbo in affidamento preadottivo.

L’iniziativa è stata presentata dalle assessore alle Pari opportunità, Monica Cerutti, e al Lavoro, Gianna Pentenero, nel corso del convegno “Donne e lavoro. Politiche in evoluzione in Piemonte”, svoltosi il 7 marzo nella sede del Consiglio regionale.
“La parità - ha affermato Cerutti - passa anche attraverso parità di condizioni nel mondo del lavoro. Troppo spesso i datori vedono nella maternità un problema, e questa continua ad essere una intollerabile discriminazione. Noi ci stiamo attivando perché la società italiana arrivi a vedere nei congedi parentali non una possibilità ma un diritto".
“Dopo la Valle d'Aosta - ha sottolineato Pentenero - il Piemonte è il territorio in cui la differenza fra il tasso di occupazione maschile e femminile è più bassa. Ma siamo ancora lontano dai valori di zone europee simili, dove la percentuale di donne che lavorano supera il 70%, contro il 62,3% del Piemonte. Dobbiamo tendere a quei numeri, favorendo in tutti i modi possibili l'occupazione femminile”.

Il bando

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.