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Una rete di sportelli per creare imprese

La Giunta regionale ha stanziato 7 milioni e mezzo di euro, provenienti dal Fondo sociale europeo, per favorire la nascita di nuove aziende e attività professionali grazie a una rete di sportelli in grado di accompagnare gli aspiranti imprenditori o lavoratori autonomi in ogni fase della creazione d’impresa, dalla formulazione e valutazione dell’idea imprenditoriale e del modello di business fino all’assistenza specialistica e tutoraggio nel periodo successivo all’avvio della nuova iniziativa.

La realizzazione di questi percorsi sarà affidata a soggetti terzi che dovranno iscriversi, tramite un bando aperto dal 30 giugno al 12 agosto, ad un apposito elenco regionale. Gli ammessi (imprese singole o consorziate, associazioni, fondazioni, ordini e collegi professionali) potranno partecipare alle procedure di evidenza pubblica per la creazione degli sportelli, che saranno bandite in autunno dalla Città metropolitana di Torino per l’area torinese e dalla direzione Coesione sociale della Regione Piemonte per le altre province.

Le attività saranno precedute da incontri di pre-accoglienza e accompagnamento svolti da personale della Regione Piemonte e della Città metropolitana di Torino presso i Centri per l’impiego, in modo da fornire agli utenti interessati le informazioni e le competenze di base necessarie all’avvio dell’attività e permettere una prima valutazione del progetto imprenditoriale e della sua fattibilità. Superata questa fase preliminare, l’utente potrà scegliere di attivare il percorso presso lo sportello che riterrà più adatto ad accompagnare il proprio modello di business, eventualmente anche in un territorio diverso da quello che ospiterà la nuova attività.

“Con la nuova programmazione - rileva l’assessora regionale al Lavoro, Gianna Pentenero - puntiamo ad offrire un servizio capillare e omogeneo su tutto il territorio, mettendo al centro del processo l’aspirante imprenditore o titolare di partita Iva che viene seguito in ogni fase della creazione d’impresa o dell’attività professionale. Si tratta di un’iniziativa con risvolti importanti dal punto di vista occupazionale, perché favorisce la creazione di nuovi posti di lavoro diretti, attraverso la trasformazione di disoccupati in imprenditori, e indiretti, grazie al personale assunto all’interno delle nuove imprese. Per il territorio rappresenta inoltre un investimento proficuo nel medio-lungo periodo, in quanto aiuta i nuovi operatori di mercato a evitare scelte sbagliate e a migliorare la propria competitività”.

“L’attivazione degli sportelli - conclude l’assessora - si inserisce in una più ampia cornice di interventi a sostegno dell’imprenditorialità e dell’autoimpiego programmati dalla Regione Piemonte, che comprendono le misure volte a favorire la creazione di start up innovative, spin off della ricerca pubblica, con i bandi già attivati nell’aprile scorso, e gli strumenti finanziari a sostegno della creazione d’impresa e del lavoro autonomo, che saranno oggetto di provvedimenti successivi”.

Le imprese e i lavoratori autonomi nati dai servizi degli sportelli avranno inoltre la possibilità di usufruire dei finanziamenti a tasso agevolato e del fondo di garanzia per gli investimenti previsti dalla legge regionale n.34/2008 e di accedere al servizio di “Mentoring” che dal 2017 vedrà imprenditori e professionisti con esperienza pluriennale impegnati ad accompagnare per un anno i neo imprenditori e neo professionisti in un percorso di apprendimento guidato e di trasferimento delle esperienze.

Tra il 2008 e il 2015, grazie ai fondi della precedente programmazione europea, quando i servizi di supporto alla creazione d'impresa e al lavoro autonomo erano gestiti dalle singole Province con regia regionale, le attività di accompagnamento hanno permesso la nascita di 2494 imprese e la creazione di 3200 posti di lavoro, considerando soltanto l’occupazione diretta.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.