La Regione Piemonte ha accolto con cauta soddisfazione l’accordo su Italiaonline raggiunto nella serata del 2 luglio presso il Ministero del Lavoro. L’assessora Gianna Pentenero, dopo aver ricordato che "la trattativa è stata seguita fin dall'inizio con la massima attenzione", annuncia che "la Regione continuerà a fare la propria parte mettendo a disposizione la formazione per i lavoratori che transiteranno nella nuova digital factory".

"Il ritiro dei licenziamenti è una notizia di per sé positiva - aggiunge - ma sarà naturalmente necessario monitorare l'applicazione dell'accordo e verificare che sia il più possibile ridotto il disagio sui lavoratori e sia attuata nel modo più esteso ogni salvaguardia occupazionale possibile".

Per i 400 dipendenti di Italiaonline (ex Seat Pagine Gialle) è arrivato un accordo in extremis, che per ora è solo verbale ma che nelle prossime ore sarà scritto nero su bianco. Gli esuberi programmati dall'azienda saranno trasformati in cassa integrazione per consentire nei prossimi sei mesi (dal 12 luglio all'11 gennaio 2019) la riorganizzazione della società. Entro il 30 ottobre 2018 circa 250 dipendenti potranno decidere di utilizzare un meccanismo di incentivazione all'esodo volontario, mentre altri 150 saranno ricollocati in varie funzioni (70 nella digital factory). Previsti 92 trasferimenti dalla sede di Torino a quella di Milano (anche se in dieci potranno decidere di uscire volontariamente con degli incentivi) ed a costoro l'azienda per il primo anno pagherà l'abbonamento ai trasporti.