Regione Piemonte - Piemonteinforma

L'impegno della Regione per Borsalino e Fedex-Tnt

Sono stati dedicati alle situazioni della Borsalino di Alessandria e della Fedex-Tnt due incontri svoltisi il 22 maggio in Consiglio regionale alla presenza del presidente del'assemblea, degli assessori al Lavoro e alle Politiche sociali e di numerosi consiglieri.

Rispondendo ai sindacati che hanno chiesto alla Regione la massima attenzione nel garantire il futuro della Borsalino, oggi in stato fallimentare nonostante l’elevato numero di commesse, l’assessora al Lavoro ha affermato che è necessario riservare la massima attenzione alle prospettive dei 134 lavoratori, in maggioranza donne, e che bisognerà mettere in campo tutto ciò che sarà possibile, guardando al prossimo 31 maggio quando scadrà il contratto d’affitto del ramo d’azienda. Ha proposto come una delle possibili vie da percorrere quella del “workers buyout”, ovvero un’operazione di acquisto di una società realizzata dai dipendenti stessi.

L’intervento della Regione è stato assicurato anche alla delegazione di FedEx express Italy e TNT Global express Italy, in una situazione che ripete un copione visto più volte da parte delle multinazionali che operano sul territorio e che non tiene in debito conto gli interessi dei lavoratori. In questo caso l’impegno dell’esecutivo regionale inizierà formalmente con l’apertura del tavolo ministeriale nazionale a Roma per affrontare la crisi occupazionale, in calendario per il 25 maggio. In Piemonte chiuderebbero le sedi di Settimo Torinese, Marene, Galliate, Alessandria e Vigliano Biellese, con 81 licenziamenti e 25 trasferimenti, la maggior parte da Torino a Peschiera Borromeo. E anche i trasferimenti, avvisano i sindacati, rischiano di essere licenziamenti mascherati.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.