Il piano industriale di Italiaonline e i 400 licenziamenti annunciati sono congelati per tre settimane: questo il risultato della riunione svoltasi il 20 marzo presso il Ministero dello Sviluppo economico ed alla quale hanno partecipato il ministro Carlo Calenda, il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, l’assessora regionale al Lavoro, Gianna Pentenero, e la sindaca di Torino, Chiara Appendino, esponenti dell’azienda e delle organizzazioni sindacali.

“L’importante è che si sia fermato un piano industriale che non era assolutamente accettabile. Il suo congelamento è un primo passo verso la riapertura di un dialogo tra le parti finora mancato - ha dichiarato Chiamparino - e permette di aprire una fase interlocutoria. C’è un impegno per un percorso che inizierà la prossima settimana per verificare il piano industriale, e si stanno già facendo verifiche su modalità e tempistiche della cassa integrazione. Si capirà subito se l’intenzione dell’azienda e' dilatoria o se si vuole usare questo tempo per trovare soluzioni e un piano serio”.

Chiamparino e Pentenero hanno quindi sostenuto che “l’obiettivo delle istituzioni è fare in modo che azienda e sindacati possano tornare a confrontarsi su soluzioni in grado di garantire le sedi e i posti di lavoro sul territorio. Ci auguriamo che Italiaonline si renda disponibile a valutare seriamente ogni strada perseguibile per giungere al mantenimento dell’occupazione e delle sedi, rispettando l’accordo preso nel 2016 con i lavoratori”.

Il percorso di verifica inizierà lunedì con il primo incontro a Roma, a cui parteciperanno Regione Piemonte, Comune di Torino, Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico e azienda.