Il ministro per lo Sviluppo economico, Carlo Calenda, ha raggiunto il 6 marzo i lavoratori dell'Embraco a Riva di Chieri per discutere, in assemblea, l'intesa firmata venerdì scorso da sindacati e azienda che scongiura i 497 licenziamenti. Ad accompagnarlo c’erano il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, l'assessora regionale al Lavoro, Gianna Pentenero, l'ad di Invitalia, Domenico Arcuri.

Calenda ha ripercorso tutte le tappe di una vicenda che ha seguito fin dagli inizi insieme alla Regione ed ha ringraziato i lavoratori “per la determinazione e l'intelligenza dimostrata. Avete fatto una battaglia per voi e il vostro futuro, ma anche per noi, e ci avete fatto aprire gli occhi su situazioni che spesso passano sotto silenzio, magari per dimensioni più ridotte”.

Chiamparino ha sostenuto che “la determinazione dei lavoratori dell' Embraco potrà essere d’esempio anche per altre vertenze, come quella che si sta profilando, con altrettanta serietà, per Italiaonline”, mentre Pentenero ha assicurato che “le istituzioni faranno fino in fondo la propria parte per dare una nuova prospettiva industriale a questo stabilimento”.