L'assessora al Lavoro della Regione Piemonte ritiene che dalla riunione sull'Embraco svoltasi il 12 gennaio a Roma con il ministro dello Sviluppo economico, alla quale ha partecipato, sia arrivato un segnale importante di apertura alla discussione per ridare un futuro al sito di Riva di Chieri, alle persone che vi lavorano e alle loro famiglie.

Precisa inoltra che si tratta di un passo avanti nella trattativa, ottenuto grazie all’intervento diretto del ministro e alle sollecitazioni fatte dalla Regione, e che sia positivo che Embraco si sia dimostrata almeno disponibile a valutare le proposte che il ministro ha prospettato: la prima volta al mantenimento dell’attività produttiva, la seconda ad individuare un soggetto interessato a rilevare l’area per realizzarvi un progetto di re-industrializzazione e il ricorso alla cassa integrazione per crisi.

Un nuovo incontro è stato fissato per l’8 febbraio ed il ministro intende coinvolgere anche Invitalia su eventuali soluzioni di carattere occupazionale.