La Regione è disponibile ad investire ulteriori 350.000 euro a favore della Fondazione Torino Musei, identificando come priorità, in accordo con la Città, il mantenimento delle attività della biblioteca e dell’archivio fotografico della Galleria d’arte moderna. Dal canto suo la Città di Torino si impegna a favorire il processo di rientro nell’Amministrazione comunale del personale della Fondazione che può attivare la clausola di salvaguardia.
Sono i risultati dell’incontro svoltosi il 9 gennaio nella sede dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte per esaminare la vicenda degli esuberi dichiarati dalla Fondazione Torino Musei, al quale hanno partecipato le assessore al Lavoro e alla Cultura della Regione, l’assessora alla Cultura della Città di Torino, i vertici della Fondazione e le organizzazioni sindacali.
Sulla base di questi elementi, la Fondazione Torino Musei procederà a una verifica ulteriore per determinare il fabbisogno di risorse necessario alla salvaguardia della totalità dei posti di lavoro, con l’obiettivo, condiviso dalle parti, di evitare i licenziamenti. Il tavolo si riunirà nuovamente tra due settimane per un aggiornamento della situazione.